Mercoledì 17 luglio si è tenuta la tappa bresciana del Filo Tour di Legacoop Lombardia, con visita alle cooperative del territorio. Circa 30 le cooperative aderenti nella provincia bresciana, con quasi 43 mila soci, 3 mila addetti e oltre 482 milioni di euro di valore della produzione. Le cooperative sono presenti in tutti i settori: dalla Cooperativa Operai e Cavatori del Marmo di Botticino, alle cooperative attive nel settore energetico come Centoraggi e S-LUCE, eccellenze agri sociali come Agricoop, la Cooperativa Bresciana Facchini con attività nel settore della logistica e sociale che ha sostenuto la costituzione della cooperativa Essere, la cooperativa culturale Performing Art Factory – tra le nuove aderenti – che si occupa di produzioni artistiche e Conad Centro Nord ha una quota di mercato del 13,14%, con 51 punti vendita con un fatturato complessivo di 385,3 milioni di euro (+7,2%).
Presente, tra gli altri, il presidente di Legacoop Lombardia Attilio Dadda che ha raccontato la cooperazione bresciana associata a Legacoop e le esperienze in campo: “La soluzione ai problemi – ha dichiarato Dadda – è la visione di quello che sta fuori dalla cooperativa, creando altre opportunità e alleanze, continuando a dare risposte a tanti bisogni, come la cooperazione fa da 140 anni. L’esperienza ci aiuta a reinterpretare le funzioni del movimento cooperativo che vanno però aggiornate e riviste, anche attraverso una nuova rilettura dei 7 principi cooperativi”.
Dadda è intervenuto anche in un’altra occasione: l’iniziativa “Casa, dalle parole ai fatti. Una proposta per Milano” che si è svolta il 18 luglio alla Camera del Lavoro del capoluogo lombardo. All’incontro hanno preso parte anche le cooperative di abitanti UniAbita ed Abitare.
“Non ci si può continuare a limitare a evidenziare il tema critico dell’abitare nella città di Milano, è il momento di aprire una fase in cui si passi all’elaborazione di proposte concrete per dare effettiva risposta a una delle questioni più rilevanti della città e dell’area metropolitana” – ha dichiarato il presidente di Legacoop Lombardia – Per farlo abbiamo bisogno di un grande accordo politico e di non centrare la criticità esclusivamente su Milano. Quando si parla di casa accessibile, sono necessarie le risorse” – ha aggiunto, concludendo: “Bisogna impegnarsi realmente per garantire il diritto alla casa a tutti e tutte, diritto che al momento è stato completamente calpestato”.
Tra le altre novità dalla Lombardia, la cooperativa Città Alta di Bergamo è stata riconosciuta attività storica della Lombardia. Nata l’8 maggio del 1981 nel quartiere di Città Alta a Bergamo, la cooperativa rappresenta un punto di ritrovo e un riferimento per moltissime persone.
Infine, torna l’appuntamento con la “Pastasciutta Antifascista di Casa Cervi”, un momento a cui partecipano tante cooperative aderenti a Legacoop Lombardia, per mantenere intatto lo spirito dei giorni che seguirono la fine del regime fascista.
L’origine della ricorrenza risale al 25 luglio 1943, quando i fratelli Cervi offrirono pasta a tutti i presenti nella piazza del vicino paese di Campegine, in provincia di Reggio Emilia, per festeggiare la destituzione e l’arresto di Benito Mussolini. Oltre alla grande Festa di Casa Cervi, ogni anno si tengono decine di Pastasciutte Antifasciste in tutta Italia, unite dagli stessi valori e principi in una grande comunità, la Rete delle Pastasciutte Antifasciste a cui aderiscono tante cooperative.
Numerose le iniziative realizzate dalla cooperazione lombarda, consultabili nel programma condiviso da Coop Lombardia.