È stata presentata oggi dal presidente di Legacoop nazionale, Simone Gamberini, alla direzione regionale di Legacoop Marche, riunita al Pesceazzurro di Fano, la raccolta fondi per le comunità dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione dei giorni scorsi, organizzata dall’associazione.
“Molte delle nostre cooperative sono state colpite – ha detto Gamberini -, al momento, ma è una stima, sono 140 le imprese aderenti che hanno subito danni dai 200-300 mila euro, quelli considerati lievi, ad oltre 1 milione di euro per quelli più pesanti“.
I fondi che saranno raccolti, ha aggiunto Gamberini, “in accordo con la Regione Emilia-Romagna, saranno destinati ad interventi di carattere sociale e al ripristino di luoghi culturali, come le biblioteche, spazi di aggregazione delle persone e delle comunità”. Sono inoltre diverse “le cooperative Legacoop che hanno offerto il proprio aiuto pratico mettendo a disposizione, in coordinamento con quanto richiesto dalla Protezione civile, macchinari per liberare uffici, magazzini e spazi produttivi allagati dove il fango ha raggiunto anche 45 centimetri. Anche le cooperative marchigiane possono ovviamente dare una mano ma sempre sulla base delle richieste della Protezione civile”.
Gamberini ha inoltre informato la presidenza e la direzione regionale di come l’associazione sta affrontando i temi di attualità economiche e sociali sui tavoli nazionali, come il decreto lavoro e la definizione della nuova legge di bilancio, a tutela del ruolo delle cooperative.
A livello regionale, ha sottolineato il presidente di Legacoop Marche, Gianfranco Alleruzzo, “per fortuna, le cooperative non sono state danneggiate dagli eventi meteo di questi giorni. Dobbiamo però riflettere sul fatto che quello pensavamo potesse essere un fatto eccezionale e di emergenza non lo è più. Dobbiamo quindi agire, anche a livello regionale, per affrontare il cambiamento climatico in atto”.
Alleruzzo, dopo aver illustrato il rendiconto 2022 dell’associazione, ha parlato del programma annuale delle attività di Legacoop Marche. “Le cooperative devono affrontare una situazione di cambiamento continuo, crisi di livello sociale, economico ed ambientale – ha detto Alleruzzo -. Abbiamo cosi organizzato un progetto che prevede una serie di incontri, in presenza e on line, per aggiornare i cooperatori su temi di attualità e proposte di innovazione, sulle possibilità offerte dai bandi nazionali ed europei. Un impegno da integrare con argomenti suggeriti dalle stesse imprese per creare sempre più conoscenza cooperativa e aumentare anche le competenze delle persone della struttura Legacoop, così da creare un equipe specializzata sui bisogni cooperativi”.
Il progetto per l’evoluzione cooperativa prevede iniziative dedicate alla prevenzione della crisi d’impresa, il laboratorio legislativo per l’aggiornamento sulle norme, l’informazione su bandi e progetti Pnrr, e le opportunità di finanza e credito per le cooperative. Si affronteranno, inoltre, le questioni della transizione digitale e della sostenibilità. Saranno definiti percorsi dedicati all’innovazione e al rapporto con le Università per promuovere la nascita di start-up cooperative. In autunno tornerà, poi, la Scuola di alta formazione per i dirigenti delle cooperative. Oggi uno dei primi appuntamenti del progetto con l’incontro con Silvano Bertini, dirigente del Settore Industria, artigianato, Cooperazione e credito della Regione Marche, che ha presentato il bando Por Marche Fesr 2021-2027, destinato al sostegno alle piccole e medie imprese cooperative per investimenti in ammodernamento tecnologico e di nuove unità produttive.