Legacoop Produzione e Servizi (LPS) ha partecipato con una delegazione composta dal direttore Andrea Laguardia, il Responsabile Olmo Gazzarri e i rappresentanti di CIRFOOD e CAMST, principali cooperative del settore aderenti, alla ripresa del confronto, in sede plenaria, per il rinnovo del CCNL Ristorazione.
Legacoop Produzione e Servizi ha rappresentato l’andamento del settore della ristorazione collettiva attraverso i dati raccolti dall’Osservatorio Oricon: il mercato ha recuperato ma è ancora al di sotto dei livelli pre-COVID, con i ricavi che si attestano a -10,9% nel 2022 rispetto al 2019, pari a 448 milioni di euro in meno, e i volumi delle vendite diminuiti dell’11,5% nel 2022 rispetto al 2019, pari a 98,9 milioni di pasti in meno serviti.
Le Associazioni hanno ribadito l’attualità della difesa del contratto nazionale e allo stesso tempo lo stato di profonda crisi in cui versa il settore a causa del mancato riconoscimento da parte delle stazioni appaltanti dell’aumento non previsto dei costi delle materie prime, che vanno ad incidere in modo negativo sui bilanci delle imprese.
“Un macigno che pesa anche sul rinnovo del contratto nazionale”, ha sottolineato il direttore e Responsabile del settore ristorazione di LPS Andrea Laguardia, “un ostacolo da rimuovere anche attraverso un impegno congiunto delle parti sociali all’interno delle attività del tavolo di confronto. Apprezziamo la consapevolezza mostrata dai sindacati ai problemi che la ristorazione collettiva sta attraversando e auspichiamo che il tavolo di confronto, nei prossimi appuntamenti, dedichi dei momenti specifici di analisi per l’elaborazione di proposte comuni”.