Legacoop Produzione e Servizi auspica un rapido intervento del governo per fare in modo che siano estesi i contributi sulla piattaforma Ecobonus del ministero delle Imprese, previsti dal 17 giugno anche per i titolari di licenza taxi e ncc.
L’accesso ai contributi, infatti, è di fatto negato a molti titolari di licenza, poiché la maggiorazione dell’incentivo è concessa solo in caso di “rottamazione” del mezzo e non per la semplice “sostituzione”.
Sono inoltre escluse le cooperative che utilizzano l’usufrutto come previsto dalle normative vigenti: nel decreto, infatti, si attua una differenziazione tra le cooperative di lavoro che hanno le auto intestate e per le quali è possibile richiedere il contributo e quelle che utilizzano l’usufrutto, a cui invece l’accesso è negato non essendo state inserite procedure al riguardo.
Legacoop Produzione e Servizi ha da sempre sollecitato azioni rivolte ad una transizione ecologica del comparto, accogliendo con favore la scelta del governo, attraverso il c.d. “decreto Asset”, di incentivare il rinnovo delle vetture destinate agli autoservizi pubblici non di linea mediante il riconoscimento di contributi statali finalizzati all’acquisto, indispensabili per sostenere economicamente la categoria in questa transizione.
L’attuale impostazione però risulta scorretta e limitante, costituendo un grave impedimento per la categoria e compromettendo l’obiettivo di un ricambio delle autovetture in chiave di maggiore sostenibilità a vantaggio degli utenti, della collettività e dell’ambiente.