Le cooperative di produzione e servizi nel Nordest sono oggi circa 200 con oltre 55mila soci e più di 13mila addetti, per un fatturato pari a 830 milioni (dati 2023): numeri che restituiscono un quadro ridiventato abbastanza simile a quello precovid. I comparti interessati, strategici per l’economia e l’occupazione del Nordest, sono: il manifatturiero, la logistica e il trasporto merci, la filiera delle costruzioni, la ristorazione collettiva, multiservizi e pulizie, il trasporto persone, l’igiene ambientale e i servizi alle imprese.
È quanto emerso, tra le altre cose, venerdì 18 ottobre a Gruaro (Venezia) nel corso dell’Assemblea congressuale dell’Area Nordest di Legacoop Produzione e Servizi “Visioni. Cooperare, connettere, crescere, competere“, durante la quale si sono riunite per la prima volta le cooperative del macrosettore di Legacoop Veneto, Legacoop Friuli Venezia Giulia e Cooperazione Trentina presso la sede di Sportarredo Group società cooperativa.
“Essere cooperatrici e cooperativi significa essere visionari. L’Assemblea di mandato, partendo dalle tappe territoriali fino all’appuntamento nazionale, rappresenta un’importante occasione di ascolto e confronto, per tracciare insieme visioni e prospettive per il futuro”. Lo ha dichiarato Andrea Laguardia, direttore Legacoop Produzione e Servizi presentando il documento di mandato che verrà discusso nel congresso nazionale che si terrà a Firenze il prossimo 8 novembre.
“Come sistema imprenditoriale dobbiamo puntare alla redditività, mantenendo la distintività cooperativa di redistribuzione della ricchezza: la proprietà diffusa è uno stimolo in più a far bene in un’ottica di medio e lungo periodo”, ha dichiarato il presidente di Legacoop Produzione e Servizi Gianmaria Balducci.
“Un’occasione importante – ha commentato la presidente di Legacoop Fvg, Michela Vogrig – per delineare opportunità e criticità di un settore articolato e complesso che si conferma in crescita e sta interpretando con dinamicità un modello di sviluppo sostenibile e in grado di guardare al futuro, a partire dal forte legame con il territorio e dando valore ai nostri soci”. Mentre Devis Rizzo, presidente di Legacoop Veneto ha dichiarato: “Il nostro è un tessuto di piccole e medie imprese che spesso da sole non riescono ad accedere a risorse, mercati e tecnologie, in un territorio con una lunga e forte tradizione di cooperazione e imprenditorialità diffusa. È necessario – ha proseguito – incentivare le reti di impresa, rafforzando il ruolo delle cooperative, la loro capacità di innovazione e la loro competitività, attraverso una rinnovata funzione dei consorzi.”
Nell’assemblea di macroarea Anna Fornasiero ha lasciato il posto di presidente di Legacoop Fvg Produzione a Claudio Macorig, attuale presidente di Aster Coop e con diverse esperienze in altrettante importanti cooperative friulane.