Un seminario organizzato da Legacoop e patrocinato da ANCI rivolto ai Comuni per esplorare le opportunità delle comunità energetiche in forma cooperativa. In attuazione del protocollo d’intesa firmato lo scorso 22 gennaio, le due associazioni proseguono, insieme, azioni di sensibilizzazione agli enti locali sulla promozione delle CER. “Siamo ai nastri di partenza di un cambiamento epocale del sistema energetico nazionale – dice Danilo Valenti Presidente di Legacoop Umbria – è necessario correre adesso per recuperare il forte ritardo accumulato. La forma cooperativa, dato il suo modello di proprietà condivisa non scalabile e che consente la partecipazione democratica e autonoma dei cittadini alla produzione e al consumo di energia, è una delle forme più adatte per costituire una CER. Il modello cooperativo genera effetti benefici attraverso la redistribuzione della ricchezza prodotta al fine di migliorare la qualità sociale, ambientale ed economica delle comunità locali”.
L’appuntamento dal titolo Comuni-tà si è svolto nella sala del consiglio del Palazzo della Provincia il 9 aprile 2024. Dopo i saluti istituzionali di Valenti e del presidente di ANCI Umbria Michele Toniaccini, i funzionari di Legacoop Alessandro Ficicchia – ufficio fiscale Legacoop nazionale e Michele Pallini -ufficio revisioni Legacoop Umbria hanno illustrato il quadro normativo di riferimento. Poi il GSE, che aveva presentato ieri il portale per la richiesta degli incentivi del decreto CACER, ne ha illustrato ai comuni umbri per la prima volta le modalità di utilizzo. Di strumenti finanziari ed operativi di Legacoop hanno parlato Giorgio Nanni dell’Ufficio Energia & Ambiente Legacoop e Matteo Ragnacci – Presidente Legacoop P&S Umbria. La seconda parte del seminario è stata dedicata alle simulazioni pratiche di costituzione delle CER in forma cooperativa. L’attività interattiva è stata svolta mediante un software dedicato, per far comprendere, in maniera divertente e coinvolgente, i processi di funzionamento e di gestione di una comunità energetica.
“Ringrazio Legacoop – sostiene Michele Toniaccini Presidente di Anci Umbria – per questa ulteriore opportunità di confronto sulle comunità energetiche che ci vede protagonisti insieme ad altri soggetti con i quali abbiamo costituito un tavolo tecnico per promuovere le comunità energetiche, che sono opportunità sempre più importanti e centrali nell’amministrazione dei nostri territori comunali”.
La forma giuridica cooperativa è attualmente una delle più utilizzate dalle comunità energetiche in Europa. Le caratteristiche distintive della cooperazione sono anche quelle delle CER dato che non devono avere soggetti che possano controllarla, deve essere un soggetto libero e indipendente, non possono avere il profitto come fine ultimo, devono proporsi di realizzare benefici sociali economici ed ambientali.
Legacoop Umbria, nei giorni scorsi, dopo la definizione del quadro normativo sul tema ha anche creato la REC Rete energetica cooperativa (vedi notizia dell’8 aprile), un pool di imprese trasversale composta da Coop Umbria Casa, Gbm, Araut, Cmb, Soluzioni , Cooprogetti, Yes Engineering ed Eht Italia, che potranno accompagnare amministrazioni comunali, imprese e cittadini nella fase di progettazione preliminare e di studi di fattibilità, nella ricerca di incentivi e risorse, fino all’esecuzione ed alla installazione diretta degli impianti per gli efficientamenti energetici e la produzione di energia. Questo strumento andrà a completare le opportunità messe a sistema nell’ambito del progetto Respira: filiera cooperativa di partner e strumenti finanziari.