Legacoop Romagna partecipa a due progetti di cooperazione internazionale in Senegal: il progetto Cheminement, che si svolge dal 23 al 29 gennaio, e il progetto strategico triennale AMA.r Blu, recentemente approvato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Il progetto Cheminement, attivo nelle regioni di Casamance e Kaffrine, è promosso da Iscos Emilia-Romagna in collaborazione con Cestha e altre organizzazioni partner. L’obiettivo è sostenere la creazione di cooperative e microimprese capaci di generare opportunità economiche, tutelare l’ambiente e favorire l’inclusione sociale.
Durante la missione, i rappresentanti di Legacoop Romagna lavoreranno per trasferire il modello cooperativo italiano, portando l’esperienza di cooperative associate come Atlantide, attiva nel settore dell’ecoturismo da oltre vent’anni.
Il progetto AMA.r Blu, della durata di 36 mesi, si concentra sulle regioni di Thiès, Ziguinchor e Sédhiou. È strutturato su tre pilastri principali: la tutela ambientale, con interventi volti alla rigenerazione delle foreste di mangrovie; la crescita economica sostenibile e il rafforzamento della governance locale. Legacoop Romagna durante il secondo e terzo anno di progetto guiderà la formazione di formatori per i “Groupements d’Intérêt Economique” (GIE) locali.
Entrambe le iniziative mirano a promuovere uno sviluppo umano, economico e ambientale sostenibile, ponendo al centro il modello cooperativo come strumento per la crescita inclusiva delle comunità locali e mettendo a valore l’esperienza del progetto Coopstartup nella promozione e l’accompagnamento di nuove imprese cooperative.
«L’Africa è il continente del futuro – ha dichiarato Emiliano Galanti, referente per i progetti di cooperazione internazionale –. Con queste iniziative pionieristiche vogliamo costruire relazioni che mettano in sinergia il nostro know-how cooperativo con le esigenze delle comunità locali, contribuendo alla creazione di un futuro condiviso e sostenibile».
«Il modello cooperativo non è solo una forma di impresa, ma un mezzo per affrontare le sfide globali in modo sostenibile, offrendo strumenti concreti per creare comunità più inclusive», ha affermato il presidente di Legacoop Romagna Paolo Lucchi. «La nostra missione è dimostrare come le competenze di Legacoop Romagna e delle cooperative romagnole possano essere adattate e messe al servizio di contesti internazionali, generando valore condiviso».