Lavorare insieme, considerando prima la persona e non solo il portatore di disabilità: con i suoi desideri, i sogni, la voglia di vivere, socializzare e soprattutto, lavorare. Parte dalla “persona” l’impegno delle cooperative sociali che si sono riunite a Palermo per una due giorni – organizzata da Legacoop Sociali e Legacoop Sicilia l’8 e il 9 aprile – per tracciare i contorni dello “stato dell’arte” non solo isolano. Un momento importante di confronto a cui sono intervenuti, tra gli altri, Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità; Eleonora Vanni, presidente nazionale di Legacoop Sociali, Simone Gamberini, presidente nazionale Legacoop e Filippo Parrino, presidente di Legacoop Sicilia.
“Ognuno ha il diritto di essere felice e poter scegliere: dobbiamo lavorare insieme perché questo sia possibile – ha detto Locatelli che in questa due giorni ha voluto visitare numerose realtà del Terzo Settore, da Palermo a Caltanissetta dove la cooperativa Etnos ha coinvolto persone con disabilità in un percorso inclusivo di lavorazione e vendita di arancine e cannoli. “Alla Sicilia arriveranno circa 10 milioni di euro per autonomia e comunicazione per le scuole. E Palermo è tra le beneficiarie del bando Periferie inclusive per lavorare in rete”, ha annunciato.
“In questi anni abbiamo lavorato molto per una legge sulla Disabilità approvata nel 2021, che oggi crea le condizioni per costruire percorsi attivi di vita per molte persone con disabilità”, ha dichiarato Gamberini.
“Il ministro Locatelli sta mettendo in atto la legge delega, lavorando su temi fondamentali e non risolti come l’integrazione tra servizi sociali e sanitari e delle risorse, per evitare il sovrapporsi di interventi diversi“, ha dichiarato Vanni.
“La persona è una, e la necessità è quella di seguirla con continuità”, così Parrino, sottolineando la presenza e il lavoro di oltre 300 cooperative sociali nell’isola che assicurano servizi e assistenza a minori, portatori di disabilità e donne.