Legacoop Toscana. Il 21 ottobre la presentazione dei finanziamenti per le aziende agricole e agroalimentari

Lunedì 21 ottobre alle ore 14 presso “Le Chiantigiane”, in via Michelangelo 15 a Barberino Tavernelle (FI) si terrà un momento informativo, dal titolo “Complemento per lo sviluppo rurale: strumenti e progetti per il futuro” promosso da Legacoop Toscana – Dipartimento Agroalimentare in collaborazione con Dream Italia a cui potranno partecipare tutte le aziende agricole e agroalimentari della Toscana. Si parlerà delle fonti di finanziamento che la Regione metterà a disposizione per sostenere l’innovazione all’interno delle aziende agricole e agroalimentari, incoraggiando investimenti per l’ammodernamento tecnologico e per l’adattamento a nuove sfide e opportunità del mercato.
Nel corso del pomeriggio, saranno illustrate anche le opportunità di finanziamento disponibili per progetti di innovazione e sviluppo sostenibile, per creare opportunità di networking tra aziende agricole, agroalimentari, centri di ricerca per sostenere gli investimenti innovativi e per facilitare la creazione di partenariati strategici e il trasferimento dell’innovazione.

Il nuovo piano di sviluppo rurale prevede tre misure e un pacchetto di aiuti di circa 100 milioni di euro.

“Di fronte a un’agricoltura che sta cambiando profondamente, l’innovazione è imprescindibile, anche per rendere attrattivo il lavoro agricolo per le nuove generazioni – afferma Patrizio Mecacciresponsabile del Dipartimento Agroalimentare di Legacoop Toscana – Per rispondere alle nuove sfide del mercato occorre un salto di qualità da parte delle nostre imprese dal punto di vista tecnologico, della sostenibilità, della capacità di fare rete. Questo può contribuire alla nascita di nuove progettualità legate al rilancio delle produzioni del nostro territorio”.

Dream Italia avrà il ruolo di soggetto catalizzatore e incubatore per la presentazione corretta delle domande, per guidare all’interpretazione adeguata dei bandi e alla redazione coerente delle domande di finanziamento oltre che definire progetti di innovazione adeguati alle nuove misure definite dalla Regione.

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