È stato siglato il 28 dicembre a Firenze il nuovo Contratto regionale per i dipendenti delle imprese cooperative edili e affini della Toscana.
Lo hanno sottoscritto Fillea CGIL, Filca CISL, Feneal UIL Toscana e Dipartimento Produzione e Servizi Legacoop Toscana, Confcooperative Lavoro e Servizi Toscana e Agci Toscana.
Il contratto, che decorrerà dal 1° gennaio 2024 con una vigenza di tre anni, attendeva un rinnovo dal 2013. Con il nuovo contratto vengono aggiornate sia la parte normativa sia la parte economica, in un quadro profondamente mutato del mondo delle costruzioni in generale, ma anche – più nello specifico – della cooperazione toscana del settore edile.
Sono circa 1000 gli addetti (dei quali più della metà soci lavoratori) a cui il contratto si applicherà in Toscana. A loro saranno riconosciute indennità regionali attualizzate e, in presenza dei parametri previsti, l’E.V.R. (l’elemento variabile della retribuzione), che premia la produttività di settore.
Alle imprese cooperative verrà riconosciuta la premialità dalla Cassa Edile Regionale, nell’ambito di un rafforzato ruolo della bilateralità che vede la cooperazione nuovamente parte attiva degli Enti e del ruolo che essi svolgono a sostegno del settore, a partire dalla formazione.
“Questo rinnovo arriva dopo 10 anni di grandi difficoltà e instabilità del settore, da cui la cooperazione, storicamente protagonista delle costruzioni in Toscana, è uscita ridimensionata come numero di imprese e di soci – affermano Ivan Ferrucci per Dipartimento Produzione e Servizi Legacoop Toscana, Lorenzo Giuntini per Confcooperative Lavoro e Servizi Toscana e Federico Pericoli per Agci Toscana -. Tuttavia oggi, grazie alla determinazione e alle qualità professionali dei soci delle cooperative che rappresentiamo, riusciamo di nuovo ad essere una presenza importante nel panorama imprenditoriale, conservando la nostra identità mutualistica e radicata sul territorio. Il contratto, che prevede anche una parte economica a favore dei soci e degli addetti delle nostre cooperative, si inserisce in un momento assai delicato per l’economia del Paese e della nostra Regione. La volontà della cooperazione toscana è quella di qualificare il lavoro e rafforzare le imprese cooperative che operano nel settore e rinnovare la contrattazione di secondo livello è sicuramente il primo passo per raggiungere questi obiettivi.”