Sabato 4 maggio è stata inaugurata “Il Mascherone”, la fattoria sociale di Oasi Agricola Cooperativa Agricola e Sociale che ha recuperato l’area del Comune di Orvieto (TR) – da decenni in stato di abbandono – precedentemente occupata dal “Vivaio Conti”: un terreno agricolo di quattro ettari nel cui perimetro si trovano magazzini, rimesse agricole e un edificio destinato ad ospitare un laboratorio per le attività legate al ciclo della produzione agricola, un’aula didattica e uno spazio per la vendita dei prodotti.
La giornata è iniziata con la presentazione del progetto da parte del presidente di Oasi Agricola, Arturo Lavorato, affiancato da Andrea Massino, Direttore della Coop. Sociale il Quadrifoglio. Hanno poi preso la parola Libero Mario Mari (Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Andrea Taddei (Presidente dell’Opera del Duomo di Orvieto) in rappresentanza degli enti che, assieme al Comune di Orvieto, Oasi Agricola e “Il Quadrifoglio” hanno costituito il partenariato pubblico-privato che ha reso possibile la realizzazione del progetto di fattoria sociale,. Sono poi intervenuti il Vescovo della Diocesi Orvieto-Todi, S.E. Gualtierio Sigismondi, Andrea Bernardoni (presidente Legacoopsociali Umbria), Mariella Mariani (Assistente Sociale USL Umbria 2, Centro “L’Albero delle voci”), Alessandra Cannistrà (Condotta Slow Food Orvieto) e Rita Fini (Vicepresidente AFHCO). Presente, sin dall’inizio e per tutta la durata della cerimonia di inaugurazione, la Sindaca Roberta Tardani.
Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Libero Mario Mari, ha sottolineato l’importanza del progetto, che, oltre a generare un impatto più che positivo sulla vita sociale del territorio, ha dimostrato quanto la sinergia tra le diverse istituzioni pubbliche e private sia assolutamente positiva per dar vita a progetti di così ampio respiro. Il Presidente della Fondazione ha auspicato che queste collaborazioni tra gli enti presenti del territorio proseguano, al fine di conseguire realmente, come in questo caso, lo sviluppo sociale, economico e culturale ad esclusivo vantaggio delle nostre comunità.
Il Presidente dell’Opera del Duomo di Orvieto, Andrea Taddei, ha riflettuto sul carattere innovativo del partenariato e sul fatto che “Il Mascherone” rappresenti un primo esempio di positiva convergenza tra enti privati e pubblici per il bene comune di un territorio. Un progetto vincente, etico ed ecologico, ha detto ancora Taddei, che mette al centro i valori di inclusione, solidarietà e rigenerazione di un’area degradata. L’impegno del Comune, dell’Opera del Duomo e della Fondazione Cassa di Risparmio, ha poi continuato, è stato certamente importante per la realizzazione della fattoria sociale, rappresentando una precondizione alla riuscita dell’intervento, ma non sarebbe stato sufficiente se non ci fossero state le energie e la capacità progettuale e attuativa di Oasi Agricola, supportata con altrettanta energia e competenza dalla Coop. Sociale “Il Quadrifoglio”. Per il Presidente Taddei l’unione di persone, la condivisione di esperienze di vita e l’armonia che si respira in questa realtà sono sicuramente di buon auspicio per il proseguimento del questo progetto. Il lavoro vero comincia ora – ha detto concludendo – ma i presupposti per un futuro ricco di soddisfazioni e gratificazioni ci sono tutti.