Differenze salariali, difficoltà di carriera, discriminazioni nelle assunzioni, stereotipi di genere e di generazioni ma anche bilanciamento vita-lavoro e disponibilità di tempo libero: sono solo alcuni dei temi affrontati nell’iniziativa Work/Life promossa dal Coordinamento Generazioni e dalla Commissione Pari Opportunità di Legacoop Umbria, che si è svolta a Perugia al circolo Arci di via della Viola, con ospite la Giornalista del Corriere della sera Irene Soave.
Tra le altre cose, è emerso che nella società odierna il lavoro presenta sfide sempre più complesse, e queste difficoltà colpiscono in modo particolare le fasce più deboli della popolazione, in particolar modo le donne e i giovani. Un altro tema affrontato è stato quello delle “grandi dimissioni”: un trend che ha visto un numero crescente di persone abbandonare lavori poco qualificati in cerca di una migliore qualità della vita. Sull’occupazione femminile, Soave ha detto che l’Italia si trova tra gli ultimi posti in Europa, con un tasso di occupazione di poco superiore al 50%, che scende drammaticamente al 35% per le donne-mamme.
“Lo avevamo promesso la scorsa volta – ha afferma Jacopo Teodori, coordinatore di Generazioni Legacoop Umbria – durante l’iniziativa per raccogliere fondi a favore di BorgoRete. Come gruppo Generazioni avremo continuato ad agitarci con cura e lo stiamo facendo. Questa seconda iniziativa nasce da un confronto interno importante. Il gruppo di Generazioni si è infatti subito interrogato: quale lavoro è giusto nel mondo di oggi? E può la Cooperazione essere un luogo di occupazione contemporaneo, attrattivo per le giovani generazioni?”
“Abbiamo voluto fortemente quest’iniziativa insieme a Generazioni – ha commentato Liana Cicchi, Coordinatrice Commissione Pari Opportunità di Legacoop Umbria – perché sono tematiche che riguardano sia il futuro che il mondo femminile. Guardiamo al tema del lavoro insieme per trovare soluzioni e strategie comuni, scrutando il mondo che ci circonda e guardandoci dentro per capire se siamo sulla strada giusta”.