Legacoop Umbria promuove la Rete energetica cooperativa (REC)

Nasce REC, la Rete Energetica Cooperativa delle imprese associate a Legacoop Umbria, che diventa uno strumento operativo delle imprese dell’associazione per la creazione delle Comunità energetiche rinnovabili (CER) in forma cooperativa, consentendo una ripresa green della regione.

Un pool di imprese trasversale che potrà accompagnare amministrazioni comunali, imprese e cittadini non solo nei progetti di realizzazione delle CER, ma anche in azioni di efficientamento energetico a 360 gradi.

Attualmente la rete è costituita da Coop Umbria Casa, GBM, ARAUT, CMB, Soluzioni, Cooprogetti, Yes Engineering ed EHT Italia che sono delle eccellenze nel tessuto economico umbro, ma tante sono le richieste di adesione che si stanno valutando anche dalle regioni dell’Italia Mediana. Queste potranno accompagnare, forti del loro know how intersettoriale,  sia nella fase di progettazione preliminare e di studi di fattibilità, nella ricerca di incentivi e risorse, fino all’esecuzione ed alla installazione diretta degli impianti per gli efficientamenti energetici e la produzione di energia.

“Abbiamo raccolto lo stimolo delle nostre cooperative – dice Danilo Valenti Presidente di Legacoop Umbria – che vedono nello strumento di rete una modalità di cooperazione e di risoluzione dei fabbisogni. Noi come casa della cooperazione non possiamo che raccogliere positivamente le aggregazioni delle nostre imprese che comprendono sempre più i benefici dello stare insieme, del cooperare tra cooperative. Siamo un sistema democratico dove il socio diventa protagonista delle scelte a vantaggio dell’intera comunità. Questo va nella direzione della nostra politica: uscire dall’io per parlare di NOI”.

Uno strumento rivolto a tutti, che si pone come parte operativa di Legacoop, per andare verso l’efficienza energetica che oramai è diventata una priorità. Con il crescente costo dell’energia e le preoccupanti condizioni ambientali, ottimizzare l’uso dell’energia è diventato non solo un vantaggio economico, ma anche una responsabilità sociale.

“Ci siamo voluti mettere insieme – afferma Laerte Grimani Presidente di Coop Umbria Casa e della rete CER – perché diventa imperativo trovare soluzioni sostenibili per gestire l’energia in modo efficiente. Analizzando il contesto attuale, caratterizzato da cambiamenti climatici, scarsità di risorse e instabilità economica, le imprese e i cittadini devono sistematicamente adottare pratiche che riducano il consumo energetico, limitino l’inquinamento e promuovano la sostenibilità. Noi come sistema cooperativo siamo consapevoli di avere un’elevata responsabilità sociale e vogliamo fare la nostra parte”.

Un progetto ambizioso che lascia aperta la porta alla collaborazione di ulteriori partners ed ha l’ambizione di andare oltre i confini regionali inserendosi nel discorso già avviato dell’Italia Mediana, insieme a Toscana, Marche e Lazio.

“Vogliamo sollecitare l’utilizzo dei fondi PNRR – conclude Valenti – e convogliarli con le risorse messe in campo dai fondi del nostro sistema all’interno del progetto RESPIRA. La cooperazione rappresenta un modello efficace per la promozione delle comunità energetiche rinnovabili consente ai cittadini di partecipare attivamente alla trasformazione del sistema energetico verso una maggiore sostenibilità e equità”.

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