Legacoop Veneto: pesca patrimonio culturale Unesco, si conclude il percorso dei Flag italiani verso la candidatura

Arriva alla sua conclusione il progetto di cooperazione  Patrimonio culturale della pesca, avviato lo scorso maggio da alcuni Flag italiani (con a capofila il Flag Veneziano), per la candidatura del Patrimonio Culturale della Pesca all’iscrizione nella lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale sostenuta dall’UNESCO.

Il percorso, che ha visto Legacoop Veneto tra i primi sostenitori, ha puntato a sostenere  la tutela e la conoscenza dei mestieri, dei manufatti e delle attrezzature tradizionali che contribuiscono alla ricchezza culturale connessa al settore ittico.

Durante l’evento conclusivo (Rimini, 21 marzo), a cui ha partecipato anche Antonio Gottardo, presidente del Flag Veneziano e responsabile del settore Agroalimentare e Pesca di Legacoop Veneto, è stato proiettato il docufilm “Salsedine”, già presentato in anteprima la scorsa settimana al Museo M9 di Mestre. Un documentario prodotto da Twister Film, per la regia di Riccardo Stopponi e la sceneggiatura di Lorenzo Trane, con il fine ultimo di promuovere la pesca attraverso l’iter di candidatura. “Salsedine” racconta un viaggio attraverso sei regioni italiane ed esplora le vite di persone che hanno dedicato, e continuano a dedicare, la loro esistenza al mare, raccontando esperienze uniche e affascinanti. Ne ha ospitato le riprese anche il Veneto, nella città di Chioggia e sull’isola di Burano.

La pellicola, che mira a dare vita a un format che possa estendersi a nuovi territori con lo scopo di sensibilizzare un pubblico sempre più ampio, andrà in onda a breve sui maggiori canali nazionali lineari e su piattaforma, sia in Italia che all’estero.

Il progetto di cooperazione “Patrimonio Culturale della Pesca”, con capofila il Flag Veneziano ha visto partner anche i Flag di Chioggia e Delta Po, il Flag Gac del Friuli Venezia Giulia, il Flag Costa dell’Emilia-Romagna, il Costa di Pescara, il Costa Blu, il Costa dei Trabocchi, il Flag Marche Nord e il Flag Golfo degli Etruschi. L’attivazione del percorso è stata possibile grazie al finanziamento a progetti di cooperazione tra FLAGS del Programma Operativo FEAMP 2014-2020.

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