Legacoopsociali il 27 giugno a Roma presenta il nuovo numero del magazine Nelpaese, sull’inclusione lavorativa

Il viaggio di Kamal dal Kurdistan in Cadore, nel Veneto. La diversità di Marco è un vantaggio alla Pinacoteca di Città di Castello. Nunzio si prende cura del centro storico di Ferrandina, in Basilicata. Sono tre delle storie raccontate in “Il lavoro per noi”, il nuovo numero del web magazine nelpaese.it dedicato alle cooperative sociali di inclusione lavorativa. E poi ancora analisi e approfondimenti sul tema con gli articoli di esperti e cooperatori.

Legacoopsociali in occasione della presentazione del magazine a Palazzo Merulana a Roma il 27 giugno dalle 10.30 alle 16 apre un confronto con rappresentanti delle istituzioni, esperti e cooperatori sull’importanza del ruolo della cooperazione sociale nella società e nell’economia del Paese. Dopo l’introduzione della presidente Eleonora Vanni e di Rita Ghedini – delegata Legacoop per il “buon lavoro cooperativo” – si terranno due panel di approfondimento con gli interventi di Massimo Bitonci – sottosegretario del ministero Made in Italy, Walter Rizzetto – presidente XI Commissione “Lavoro pubblico e privato” della Camera, Chiara Gribaudo – vicepresidente XI Commissione “Lavoro pubblico e privato” della Camera,  Paolo Onelli – direttore generale per la lotta alla povertà del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. E ancora sono previsti gli interventi degli esperti: Laura Bongiovanni – presidente Isnet, Simona Rotondi – Impresa sociale Con i bambini. Nel mezzo ci sarà il racconto di esperienze di cooperazione sociale con il contributo di rappresentanti di imprese e organizzazioni partner di progetti innovativi.

“Legacoopsociali ha ritenuto opportuno aprire una riflessione e allargare il confronto con le istituzioni – dichiara la presidente nazionale Eleonora Vanni – e con il più vasto mondo delle imprese e dei soggetti socialmente responsabili, a partire dalle testimonianze dei lavoratori e dalle esperienze cooperative, mettendo l’accento su ambiti chiave quali: l’evoluzione del rapporto con la Pubblica Amministrazione e le politiche attive del lavoro e la promozione di partenariati qualificati per l’innovazione con il più vasto mondo delle imprese avendo sempre come mission la centralità del benessere delle persone fragili e dei lavoratori tutti”.

 

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