I progetti d’azione standard corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di Life e hanno l’intento di:
- sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
- contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
- sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
- catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.
I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall’economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale).
Il sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici di LIFE contribuirà alla trasformazione dell’UE in una società neutrale e resiliente dal punto di vista climatico, sostenendo l’attuazione della politica climatica dell’UE e preparando l’UE alle sfide dell’azione climatica nei prossimi anni e decenni.
Il bando comprende 3 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).
Topic 1: Climate Change Mitigation (ID: LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCM)
I progetti dovrebbero contribuire alla transizione socialmente giusta e sostenibile verso un’economia climaticamente neutra entro il 2050 e al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030 di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990.
Aree di intervento:
- Azioni per ridurre le emissioni di gas serra nei settori non coperti dall’ETS compresa la riduzione dell’uso di gas fluorurati a effetto serra e sostanze dannose per l’ozono.
- Sostanze che riducono l’ozono (ODS), ad esempio clorofluorocarburi (CFC)
Priorità 2022: progetti dimostrativi o di migliori pratiche riguardanti un efficiente recupero e riciclaggio/rigenerazione e bonifica delle sostanze dannose per l’ozono nelle schiume isolanti utilizzate negli edifici
- idrofluorocarburi (HFC) e altri gas fluorurati a effetto serra (gas F)Priorità 2022: progetti che riguardano la disponibilità di alternative adeguate ai gas fluorurati, il recupero, bonifica e riciclo dei gas fluorurati ad effetto serra e la rimozione delle barriere poste dalle norme
- Azioni a sostegno del passaggio alla mobilità a emissioni zero (nel trasporto su strada) Priorità 2022: progetti che affrontano la mobilità a emissioni zero e contribuiscono all’attuazione di piani di mobilità urbana sostenibile e azioni specifiche previste dalla strategia dell’UE per la mobilità sostenibile e intelligente che portano a una diminuzione della dipendenza dai combustibili fossili.
- Decarbonizzare i modi di trasporto non stradali, favorendo l’intermodalità e il trasferimento modale
- Azioni che migliorano il funzionamento del sistema di scambio di quote di emissioni (ETS) e che hanno un impatto sulla produzione industriale ad alta intensità di energia e gas serra.Le proposte devono concentrarsi sulle industrie ad alta intensità energetica (IEI) e alla loro catena di approvvigionamento e in particolare alle industrie che possono essere esposte a un rischio significativo di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio.Priorità 222: progetti incentrati sullo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie e processi innovativi ed economici, con l’obiettivo di ridurre l’intensità delle emissioni di gas serra delle industrie manifatturiere e di trasformazione.
- Incremento della produzione e dell’uso di energia rinnovabile e miglioramento dell’efficienza energetica (per quanto non contemplato da bandi specifici nell’ambito del sottoprogramma Clean Energy Transition)Priorità 2022: progetti che riguardano RePowerEU – Produzione di biogas e biometano da flussi di rifiuti e residui
- Sviluppo di pratiche di gestione della terra e del mare che hanno un impatto sulle emissioni e sull’assorbimento di emissioni, la conservazione e la valorizzazione dei pozzi naturali di carbonio
Priorità 2022: pratiche che migliorano la rimozione del carbonio nei suoli e nella biomassa (ad es. migliore gestione delle foreste, rimboschimento e ripristino delle foreste) o che proteggono gli stock di carbonio esistenti nei suoli e nella biomassa (es. ripristino delle torbiere); utilizzo della biomassa raccolta in prodotti a lunga durata per garantire lo stoccaggio del carbonio a lungo termine (ad es. produzione e promozione di materiali da costruzione in legno); pratiche che riducono le emissioni non di CO2 delle attività agricole (ad es. gestione sostenibile del bestiame e del letame, agricoltura di precisione).
Topic 2 – Climate Change Adaptation (ID: LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCA)
I progetti per questo topic dovrebbero aiutare a garantire progressi continui nel potenziamento della capacità di adattamento, nel rafforzamento della resilienza e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e a realizzare la visione a lungo termine della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Più specificamente dovrebbero sostenere l’obiettivo di tale strategia di rendere l’adattamento più smart, più sistemico e più rapido. Inoltre, i progetti dovrebbero evitare il disadattamento, ovvero evitare azioni che rendano alcuni gruppi di persone più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto non fossero prima.
Settori d’azione
- Sviluppo di politiche di adattamento e strategie e piani di adattamentoProgetti a sostegno di autorità nazionali, regionali e locali nello sviluppo e miglioramento di politiche e strategie di adattamento efficaci e basate sulla scienza.Priorità 2022:
- progetti che sostengono la cooperazione transfrontaliera attraverso i quadri di cooperazione delle strategie macroregionali dell’UE, i bacini marittimi e altre strategie marittime, i programmi di finanziamento Interreg e le opportunità di cooperazione e creazione di reti nell’ambito della politica agricola comune;
- attuazione del ciclo delle politiche nazionali di adattamento e revisione delle strategie e dei piani di adattamento nazionali o regionali
- scambio e attuazione delle migliori pratiche e soluzioni alle sfide comuni di adattamento tra le regioni ultraperiferiche e con i loro vicini;
- applicazione dei principi chiave della gestione del rischio climatico per garantire la coerenza delle politiche.
- Strumenti e soluzioni all’avanguardia per l’adattamentoPriorità 2022: progetti che migliorano, promuovono, implementano e aumentano:
- l’uso di strumenti e soluzioni all’avanguardia per la modellizzazione dell’adattamento, la valutazione del rischio, la gestione e il supporto alle decisioni;
- il monitoraggio, la raccolta dati e la valutazione dell’adattamento;
- strumenti di valutazione ex ante dei progetti per identificare meglio i co-benefici e gli impatti positivi sull’economia dei progetti di adattamento e prevenzione.
- Soluzioni basate sulla natura nella gestione del territorio, delle foreste, delle coste e delle aree marinePriorità 2022: progetti che supportano l’introduzione di soluzioni praticabili basate sulla natura per l’adattamento nella gestione delle aree terrestri, costiere e marine,
- Adattare le città e le regioni ai cambiamenti climaticiPriorità 2022: progetti pilota, di promozione o trasferimento di approcci e soluzioni per adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici
- Resistenza al clima e resilienza di infrastrutture ed edificiPriorità 2022: progetti pilota, di lancio o di promozione di soluzioni per rendere impermeabili al clima e migliorare la resilienza di edifici e infrastrutture, anche utilizzando infrastrutture blu-verdi e soluzioni basate sulla natura.
- Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori Natura 2000 e altri gestori del territorio per aiutarli ad affrontare i rischi climatici e ad identificare e attuare approcci di adattamento adeguati.Priorità 2022:
- lancio di soluzioni basate sulla natura attraverso valutazioni, orientamenti e rafforzamento delle capacità;
- sistemi di gestione forestale adattativi, che migliorano la resilienza e riducono i rischi climatici;
- utilizzo della diversità genetica e delle risorse fitogenetiche non nocive,
- fornitura, accessibilità e adozione dei sistemi di supporto alle decisioni sulla resilienza climatica e della consulenza tecnica;
- soluzioni per migliorare la capacità di ritenzione idrica del paesaggio;
- transizione verso tecnologie e pratiche di risparmio idrico in agricoltura;
- progetti pilota relativi a nuovi modelli di business e incentivi finanziari per le rimozioni di carbonio da terra.
- Gestione dell’acqua
Approcci e soluzioni che garantiscano un approvvigionamento stabile e sicuro di acqua dolce di alta qualità, prevengano la siccità, riducano il consumo di acqua, proteggano e ripristinino zone umide e prevengano le inondazioni.
Topic 2 – Climate Change Adaptation (ID: LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCA)
I progetti per questo topic dovrebbero aiutare a garantire progressi continui nel potenziamento della capacità di adattamento, nel rafforzamento della resilienza e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e a realizzare la visione a lungo termine della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Più specificamente dovrebbero sostenere l’obiettivo di tale strategia di rendere l’adattamento più smart, più sistemico e più rapido. Inoltre, i progetti dovrebbero evitare il disadattamento, ovvero evitare azioni che rendano alcuni gruppi di persone più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto non fossero prima.
Settori d’azione
- Sviluppo di politiche di adattamento e strategie e piani di adattamento
Progetti a sostegno di autorità nazionali, regionali e locali nello sviluppo e miglioramento di politiche e strategie di adattamento efficaci e basate sulla scienza.
Priorità 2022:
- progetti che sostengono la cooperazione transfrontaliera attraverso i quadri di cooperazione delle strategie macroregionali dell’UE, i bacini marittimi e altre strategie marittime, i programmi di finanziamento Interreg e le opportunità di cooperazione e creazione di reti nell’ambito della politica agricola comune;
- attuazione del ciclo delle politiche nazionali di adattamento e revisione delle strategie e dei piani di adattamento nazionali o regionali
- scambio e attuazione delle migliori pratiche e soluzioni alle sfide comuni di adattamento tra le regioni ultraperiferiche e con i loro vicini;
- applicazione dei principi chiave della gestione del rischio climatico per garantire la coerenza delle politiche.
- Strumenti e soluzioni all’avanguardia per l’adattamento
Priorità 2022: progetti che migliorano, promuovono, implementano e aumentano:
- l’uso di strumenti e soluzioni all’avanguardia per la modellizzazione dell’adattamento, la valutazione del rischio, la gestione e il supporto alle decisioni;
- il monitoraggio, la raccolta dati e la valutazione dell’adattamento;
- strumenti di valutazione ex ante dei progetti per identificare meglio i co-benefici e gli impatti positivi sull’economia dei progetti di adattamento e prevenzione.
- Soluzioni basate sulla natura nella gestione del territorio, delle foreste, delle coste e delle aree marine
Priorità 2022: progetti che supportano l’introduzione di soluzioni praticabili basate sulla natura per l’adattamento nella gestione delle aree terrestri, costiere e marine,
- Adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici
Priorità 2022: progetti pilota, di promozione o trasferimento di approcci e soluzioni per adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici
- Resistenza al clima e resilienza di infrastrutture ed edifici
Priorità 2022: progetti pilota, di lancio o di promozione di soluzioni per rendere impermeabili al clima e migliorare la resilienza di edifici e infrastrutture, anche utilizzando infrastrutture blu-verdi e soluzioni basate sulla natura.
- Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori Natura 2000 e altri gestori del territorio per aiutarli ad affrontare i rischi climatici e ad identificare e attuare approcci di adattamento adeguati.
Priorità 2022:
- lancio di soluzioni basate sulla natura attraverso valutazioni, orientamenti e rafforzamento delle capacità;
- sistemi di gestione forestale adattativi, che migliorano la resilienza e riducono i rischi climatici;
- utilizzo della diversità genetica e delle risorse fitogenetiche non nocive,
- fornitura, accessibilità e adozione dei sistemi di supporto alle decisioni sulla resilienza climatica e della consulenza tecnica;
- soluzioni per migliorare la capacità di ritenzione idrica del paesaggio;
- transizione verso tecnologie e pratiche di risparmio idrico in agricoltura;
- progetti pilota relativi a nuovi modelli di business e incentivi finanziari per le rimozioni di carbonio da terra.
- Gestione dell’acqua
Approcci e soluzioni che garantiscano un approvvigionamento stabile e sicuro di acqua dolce di alta qualità, prevengano la siccità, riducano il consumo di acqua, proteggano e ripristinino zone umide e prevengano le inondazioni.
Topic 2 – Climate Change Adaptation (ID: LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCA)
I progetti per questo topic dovrebbero aiutare a garantire progressi continui nel potenziamento della capacità di adattamento, nel rafforzamento della resilienza e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e a realizzare la visione a lungo termine della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Più specificamente dovrebbero sostenere l’obiettivo di tale strategia di rendere l’adattamento più smart, più sistemico e più rapido. Inoltre, i progetti dovrebbero evitare il disadattamento, ovvero evitare azioni che rendano alcuni gruppi di persone più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto non fossero prima.
Settori d’azione
- Sviluppo di politiche di adattamento e strategie e piani di adattamento
Progetti a sostegno di autorità nazionali, regionali e locali nello sviluppo e miglioramento di politiche e strategie di adattamento efficaci e basate sulla scienza.
Priorità 2022:
- progetti che sostengono la cooperazione transfrontaliera attraverso i quadri di cooperazione delle strategie macroregionali dell’UE, i bacini marittimi e altre strategie marittime, i programmi di finanziamento Interreg e le opportunità di cooperazione e creazione di reti nell’ambito della politica agricola comune;
- attuazione del ciclo delle politiche nazionali di adattamento e revisione delle strategie e dei piani di adattamento nazionali o regionali
- scambio e attuazione delle migliori pratiche e soluzioni alle sfide comuni di adattamento tra le regioni ultraperiferiche e con i loro vicini;
- applicazione dei principi chiave della gestione del rischio climatico per garantire la coerenza delle politiche.
- Strumenti e soluzioni all’avanguardia per l’adattamento
Priorità 2022: progetti che migliorano, promuovono, implementano e aumentano:
- l’uso di strumenti e soluzioni all’avanguardia per la modellizzazione dell’adattamento, la valutazione del rischio, la gestione e il supporto alle decisioni;
- il monitoraggio, la raccolta dati e la valutazione dell’adattamento;
- strumenti di valutazione ex ante dei progetti per identificare meglio i co-benefici e gli impatti positivi sull’economia dei progetti di adattamento e prevenzione.
- Soluzioni basate sulla natura nella gestione del territorio, delle foreste, delle coste e delle aree marine
Priorità 2022: progetti che supportano l’introduzione di soluzioni praticabili basate sulla natura per l’adattamento nella gestione delle aree terrestri, costiere e marine,
- Adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici
Priorità 2022: progetti pilota, di promozione o trasferimento di approcci e soluzioni per adattare le città e le regioni ai cambiamenti climatici
- Resistenza al clima e resilienza di infrastrutture ed edifici
Priorità 2022: progetti pilota, di lancio o di promozione di soluzioni per rendere impermeabili al clima e migliorare la resilienza di edifici e infrastrutture, anche utilizzando infrastrutture blu-verdi e soluzioni basate sulla natura.
- Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori Natura 2000 e altri gestori del territorio per aiutarli ad affrontare i rischi climatici e ad identificare e attuare approcci di adattamento adeguati.
Priorità 2022:
- lancio di soluzioni basate sulla natura attraverso valutazioni, orientamenti e rafforzamento delle capacità;
- sistemi di gestione forestale adattativi, che migliorano la resilienza e riducono i rischi climatici;
- utilizzo della diversità genetica e delle risorse fitogenetiche non nocive,
- fornitura, accessibilità e adozione dei sistemi di supporto alle decisioni sulla resilienza climatica e della consulenza tecnica;
- soluzioni per migliorare la capacità di ritenzione idrica del paesaggio;
- transizione verso tecnologie e pratiche di risparmio idrico in agricoltura;
- progetti pilota relativi a nuovi modelli di business e incentivi finanziari per le rimozioni di carbonio da terra.
- Gestione dell’acqua
Approcci e soluzioni che garantiscano un approvvigionamento stabile e sicuro di acqua dolce di alta qualità, prevengano la siccità, riducano il consumo di acqua, proteggano e ripristinino zone umide e prevengano le inondazioni.
Priorità 2022:
- uso e gestione dell’acqua resilienti ai cambiamenti climatici e sostenibili migliorando il coordinamento dei piani tematici e di altri meccanismi, come l’allocazione delle risorse idriche e i permessi idrici;
- riduzione del consumo di acqua aumentando le prestazioni di risparmio idrico dei prodotti, incoraggiando l’efficienza e il risparmio idrico e promuovendo un uso più ampio dei piani di gestione della siccità, nonché la gestione sostenibile del suolo e l’uso del suolo;
- approvvigionamento stabile e sicuro di acqua potabile, incoraggiando l’incorporazione dei rischi del cambiamento climatico nelle analisi dei rischi della gestione dell’acqua.
- Preparazione per eventi meteorologici estremiPriorità 2022: progetti che sostengono la preparazione agli eventi meteorologici estremi, in particolare a livello locale e nelle regioni ultraperiferiche, e che promuovono soluzioni di adattamento “senza rimpianti” con molteplici vantaggi collaterali.
- Strumenti finanziari, soluzioni innovative e collaborazione pubblico-privato sui dati assicurativi e sinistri
I progetti in questo settore dovrebbero lavorare per promuovere strumenti finanziari e soluzioni innovative per affrontare i rischi indotti dal clima e la collaborazione pubblico-privato per ridurre la quota di perdite economiche legate al clima non assicurate.
Priorità 2022:
- migliori pratiche negli strumenti finanziari per la gestione del rischio;
- incremento e diffusione dell’assicurazione contro i disastri naturali;
- dialogo tra assicuratori, responsabili politici, enti locali e regionali e altri soggetti interessati;
- soluzioni innovative per migliorare l’accessibilità dell’assicurazione contro i disastri naturali;
- soluzioni per migliorare la raccolta dei dati.
Topic 3 – Climate Governance and Information (ID: LIFE-2022-SAP-CLIMA-GOV)
Questo asse sostiene lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica Ue sui cambiamenti climatici, contribuendo alla mitigazione e/o all’adattamento ai cambiamenti climatici, compreso il miglioramento della governance attraverso il rafforzamento delle capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile.
Settori d’azione
- Sostegno al funzionamento del Patto europeo per il clima
- Incentivare il cambiamento comportamentale, integrare la riduzione delle emissioni e le azioni per l’efficienza delle risorse e dell’energia
- Attività di sensibilizzazione sulle esigenze di adattamento e mitigazione
- Attività connesse allo sviluppo e all’attuazione delle azioni di Finanza sostenibile
- Monitoraggio e reporting delle emissioni di gas a effetto serra
- Attuazione/ulteriore sviluppo di strategie nazionali per il 2030 in materia di clima e di energia e/o delle strategie a lungo termine
- Sviluppo e attuazione della contabilità dei gas a effetto serra e della mitigazione dei cambiamenti climatici nel settore dell’uso del suolo
- Valutazione del funzionamento del sistema ETS
- Sviluppo di capacità, sensibilizzazione degli utenti finali e della catena di distribuzione delle attrezzature di gas fluorurati a effetto serra
- Monitoraggio, valutazione e valutazione ex post della politica climaticaI singoli settori/temi sono dettagliati nel testo della callBeneficiari sono persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.Per tutti i topic il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi del progetto.
Per i topic LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCM e LIFE-2022-SAP-CLIMA-CCA il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 1 e 5 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 14 progetti per ognuno dei topic
Per il topic LIFE-2022-SAP-CLIMA-GOV il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 0,7 e 2 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 5 progetti
Scadenza: 4 ottobre 2022
FONTE EUROPA INNOVAZIONE