L’Alleanza delle Cooperative dell’Emilia-Romagna, il 28 maggio a Bologna, ha presentato ad alcuni candidati alle europee della Circoscrizione Nord Est il “Manifesto dell’Alleanza delle Cooperative Italiane per la prossima legislatura europea“: un documento integrato con alcune proposte di particolare interesse per la cooperazione emiliano-romagnola.
Diversi i temi al centro del confronto, a cominciare dalle preoccupazioni per il nuovo Patto di Stabilità che limita gli investimenti per un pieno rilancio dell’economia. Per l’Alleanza delle Cooperative Italiane dell’Emilia-Romagna sono determinanti: la tutela delle banche di credito cooperativo, un ruolo forte delle Regione della Politica Agricola Comune, maggiore impegno per la promozione dell’economia sociale e il sostegno alle imprese per la transizione energetica e la decarbonizzazione, nuova normativa per la promozione di Cooperative di Comunità nell’ambito delle politiche di coesione dell’Unione Europea.
All’incontro hanno partecipato i candidati: Pier Gorgio Ardeni (Pace, Terra, Dignità); Ugo Biggeri (Movimento 5 Stelle); Stefano Bonaccini (PD); Francesco Coppi (Noi per l’Italia); Umberto Costantini (Azione); Guglielmo Garagnani (Fratelli d’Italia); Paola Gazzolo (PD); Elisabetta Gualmini (PD); Silvia Panini (PD); Federico Pizzarotti (Azione); Marcello Saltarelli (PD); Alessandra Servidori (Forza Italia).
Durante l’evento è inoltre emerso, tra le altre cose, che nella regione, secondo dati recenti di Unioncamere, la cooperazione rappresenta il 70% del valore aggiunto dell’economia sociale e nel 2022 le cooperative dell’Emilia-Romagna hanno realizzato un fatturato di circa 37 miliardi di euro, equivalente al 29% del valore di tutte le cooperative italiane. Inoltre, le 4.442 cooperative presenti nella regione (al 30 giugno 2023) contano oltre 237 mila occupati, il 13,3% del totale degli occupati in regione.