“Serve un cambio culturale: passare dalla logica del controllo della legalità al controllo della capacità imprenditoriale. Da un sistema punitivo a un sistema che premia il valore che gli operatori riescono a restituire nel realizzare il servizio”. È quanto dichiarato dal direttore di Legacoop Produzione e Servizi Andrea Laguardia, intervenuto durante il XII Convegno MePaie Sanità 2024 che si è svolto il 24 e 25 ottobre a Milano, presso lo Starhotels Business Palace.
L’evento, dedicato al “Cambio di paradigma in sanità”, ha visto coinvolti i principali attori del settore della sanificazione in Italia per comprendere, a più di un anno dall’entrata in vigore del nuovo codice dei contratti pubblici, a che punto è la transizione verso un procurement più evoluto.
Sul tema del rating d’impresa (previsto dall’art. 109 del nuovo codice) Laguardia ha dichiarato: “Il rating è un’indicazione mai ancora realizzata, fin dalla sua istituzione con il vecchio codice, di cui il sistema non ha bisogno: esistono già tutti gli elementi per poter selezionare gli operatori migliori, senza aggiungere ulteriore burocrazia.”
“Il codice non è la panacea di tutti i mali, ci sono questioni inerenti agli appalti pubblici su cui è necessario agire al di fuori del codice: una qualificazione sostanziale delle stazioni appaltanti e della PA e prevedere tutti i necessari investimenti nel sistema degli appalti invece di ragionare in termini di spending review”, ha concluso Laguardia.
MePAIE 2024 è stato patrocinato anche da Fondazione Scuola Nazionale Servizi e ha ricevuto il contributo tra gli altri di CNS Consorzio Nazionale Servizi, Copma, Formula Servizi, Idealservice e Servizi Italia (società del gruppo Coopservice).
