Impegni comuni volti ad un miglioramento continuo del servizio di ristorazione scolastica in un’ottica di collaborazione tra Assessorato e mondo della cooperazione. È quanto emerso nell’incontro tenutosi ieri presso l’assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro del Comune di Roma tra l’assessora Claudia Pratelli e i rappresentanti nazionali e regionali dell’Alleanza delle Cooperative Italiane (Agci Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi).
L’incontro è stato chiesto dalle Associazioni cooperative, che rappresentano una parte importante delle imprese impegnate nell’erogazione del servizio di refezione scolastica capitolina, per porre all’attenzione del Comune di Roma la problematica dei rincari senza precedenti del costo delle materie prime, che sta imponendo significativi costi ulteriori per continuare a garantire un servizio di alta qualità, così come previsto dal capitolato.
L’assessorato, in virtù della centralità attribuita al settore, ritenuto fondamentale per garantire il tempo pieno e il diritto allo studio, ha confermato la disponibilità del Comune a procedere già nelle prossime settimane con la revisione dei prezzi secondo le modalità previste dal capitolato, e si è impegnato a continuare il monitoraggio e il confronto su questo tema anche all’interno del tavolo permanente già istituito tra amministrazione, imprese, sindacati e rappresentanti dei genitori, con l’obiettivo di individuare soluzioni condivise per migliorare ulteriormente il servizio erogato e tutelare tutte le parti coinvolte.
Soddisfazione da parte di Alleanza delle Cooperative per gli esiti dell’incontro, cui seguiranno verifiche sull’andamento del tavolo e del servizio nel suo complesso, impegnandosi inoltre a sensibilizzare le imprese al rispetto totale del capitolato d’appalto, sia per quanto riguarda la qualità del servizio che il rispetto degli accordi sindacali.
Le Associazioni hanno auspicato che il governo sostenga tutte le città, Roma compresa, con le risorse necessarie alle imprese per sostenere i rincari ed evitare il collasso del settore. Per far sentire le proprie ragioni, rimaste ad oggi inascoltate, le Associazioni dell’Alleanza parteciperanno alla mobilitazione straordinaria indetta per il 23 marzo 2023 dalle Associazioni del settore.