#Milano, online l’avviso per la presentazione di progetti di social innovation per i quali il finanziatore può essere anche il cittadino

#Milano, online l’avviso per la presentazione di progetti di social innovation per i quali il finanziatore può essere anche il cittadino

C’è tempo fino al 31 luglio per rispondere all’avviso del Comune di Milano per la concessione di contributi in integrazione con azioni di Crowfunding civico. La dotazione finanziaria disponibile di €550.000,00 proviene dal progetto Pon Metro Hub dell’innovazione inclusiva – nuovi servizi in aree degradate a valere sull’Asse 3 del Programma Servizi per l’inclusione sociale, che prevede interventi e azioni innovative in grado di avere un impatto positivo sulla comunità di riferimento innescando degli effetti conseguenti sia sociali che economici.

Il bando che si rivolge al terzo settore, enti di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, fondazioni, imprese sociali e altri soggetti associativi senza scopo di lucro, prevede due passaggi: una selezione di progetti di innovazione sociale con un costo fino a € 100.000,00 promossi da organizzazioni non profit e rivolti ai quartieri periferici della città; una campagna di raccolta fondi.

Una volta selezionate le migliori proposte, i progetti utilmente collocati in graduatoria avranno accesso alla piattaforma messa a disposizione dal Comune di Milano e svolgeranno una campagna di raccolta fondi per un periodo indicativo di 60 giorni. L’esposizione della propria proposta progettuale consentirà la raccolta di fondi utili alla realizzazione complessiva del progetto.  Le proposte che raggiungeranno il “traguardo di raccolta”, obiettivo economico dichiarato da raggiungere, pari al 40% del valore complessivo del progetto e fino ad un massimo di € 40.000,00, riceveranno dal Comune di Milano un contributo a fondo perduto pari al restante 60%, fino a un massimo di € 60.000,00.

Il progetto Pon Metro attuato dal Comune di Milano assume ora un’importanza ancora più rilevante. A seguito della drammatica situazione causata dall’emergenza Covid-19, il crowfunding si offre come uno strumento  potenziale per supportare progetti resilienti di utilità sociale a fronte di uno scenario connotato da fragilità e contesti difficili.

La novità di questa operazione finalizzata all’individuazione di progetti di social innovation utili a riqualificare quartieri e ambienti sociali, è il ricorso ad un finanziamento spontaneo (crowfunding è traducibile come “finanziamento da parte della folla”). In sostanza si tratta di una modalità di raccolta fondi mediante delle piattaforme online dedicate, che consentono a singole persone e organizzazioni di donare somme di denaro per sostenere la realizzazione di specifici progetti. Il “crowdfunding civico” è un’azione di raccolta fondi dal basso, solitamente promossa da istituzioni pubbliche per la realizzazione di progetti di utilità sociale, attraverso il coinvolgimento dei cittadini e delle comunità locali, che hanno le caratteristiche di durare nel tempo e sostenersi autonomamente.

Il progetto è stato presentato ufficialmente dall’Assessora alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane  Cristina Tajani, e dall’Assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti. Per conoscere tutti i dettagli è disponibile una presentazione online al seguente link https://tinyurl.com/y8dltkfm

 

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