Tutti raggiunti i target e i milestone fissati dalla Commissione europea al 31 dicembre 2022 di competenza del ministero dell’Agricoltura. Lo ha detto il titolare del dicastero, Francesco Lollobrigida, durante la prima riunione del Tavolo del Partenariato sullo stato di attuazione del PNRR.
Nel corso della riunione, a cui erano presenti anche le organizzazioni datoriali, rappresentanti degli enti locali e i sindacati, il ministro ha illustrato il percorso di attuazione delle misure del PNRR e le prossime iniziative da adottare. Tra le principali: lo sviluppo della logistica per i settori agroalimentare, pesca, acquacoltura, sivicoltura, floricoltura e vivaismo; il Parco Agrisolare; l’innovazione e meccanizzazione del settore agricolo e alimentare; gli investimenti nella resilienza dell’agro-sistema irriguo.
Alla prima misura saranno destinati 800 milioni di euro, di cui 500 milioni saranno utilizzati per sostenere gli investimenti delle imprese, 150 milioni per gli investimenti per i mercati agroalimentari all’ingrosso e i restanti 150 milioni per i porti. Il Parco Agrisolare sarà finanziato con 1500 milioni di euro, di cui 1200 saranno utilizzati per la produzione agricola primaria, 150 milioni per la trasformazione di prodotti agricoli e i restanti per la trasformazione da agricolo a non agricolo. Quanto all’innovazione e meccanizzazione del settore agricolo e alimentare le risorse ammontano a 500 milioni, di cui 100 milioni da utilizzare per l’innovazione dei processi dei frantoi. Per quanto riguarda gli investimenti nella resilienza dell’agro-sistema irriguo, sono sostenuti da 880 milioni, di cui 520 per finanziare nuovi progetti PNRR.
Il costo totale degli interventi ammonta a 3,68 miliardi, sale a 4,88 miliardi se si considera il Piano Nazionale Complementare (PNC).