È aperto fino alle ore 15 del 23, 24 e 25 agosto (inizialmente i termini previsti erano il 3, 4, 5 agosto, in base alle categorie delle aree individuate e previste dal bando) il bando di concorso rivolto ad architetti e ingegneri per la progettazione di 212 nuove scuole, una delle sei linee di investimento per le infrastrutture scolastiche per le quali il PNRR stanzia un totale di 12,1 miliardi che si pone l’obiettivo di realizzare un rinnovamento di edilizia scolastica: grazie a un investimento di un miliardo e 189 milioni di euro ogni Regione e Provincia autonoma verrà dotata di una nuova architettura scolastica, che sarà poi di ispirazione per tutte le nuove costruzioni; al Mezzogiorno è stato assegnato il 42,4% dei fondi. Le scuole verranno edificate a partire dai principi contenuti nel documento “Progettare, costruire e abitare la scuola”, elaborato da un gruppo di lavoro, composto da grandi architetti, come Renzo Piano e Stefano Boeri, pedagogisti ed esperti della scuola, voluto e istituto dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
A darne annuncio un comunicato stampa del ministero dell’Istruzione e una notizia del sito “Italia Domani”, in cui viene precisato che il concorso, indetto dal dicastero mediante l’utilizzo della piattaforma concorsi del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, è un progetto collettivo finalizzato all’acquisizione di proposte ideative e progettuali per la realizzazione di edifici innovativi altamente sostenibili, inclusivi, accessibili, capaci di garantire una didattica moderna e una piena fruibilità degli ambienti, anche attraverso il potenziamento degli impianti sportivi.
Il concorso è articolato in due fasi: nella prima, entro il 23, 24 o 25 agosto, i partecipanti dovranno elaborare proposte ideative per la costruzione delle nuove scuole connesse a una o più aree tra le 212 già individuate (la graduatoria è stata presentata il 6 maggio), le commissioni giudicatrici sceglieranno poi, per ciascuna area, le migliori cinque proposte, che accederanno così alla fase successiva; la seconda fase prevede la realizzazione di progetti di fattibilità tecnica ed economica (con invio entro il 28 ottobre). A valutare i progetti saranno fino a un massimo di venti commissioni, il progetto migliore per ciascuna delle 212 aree riceverà un premio e diventerà di proprietà degli enti locali beneficiari che provvederanno ad affidare le fasi successive della progettazione e i lavori. Una volta terminato il concorso e selezionato il progetto per ogni nuova scuola potranno partire, con la gestione dell’ente locale proprietario, le progettazioni esecutive e i lavori che andranno completati entro il 30 giugno 2026.