“L’attuale produzione italiana è di circa un milione di mascherine al mese, ma grazie alle nuove misure verranno raggiunti 75 milioni di unità, per poi crescere ancora”. Lo ha assicurato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ai suoi omologi europei durante la sessione informale del Consiglio UE sulla Competitività, che si è tenuto in videoconferenza sabato 21 marzo per fare il punto sull’impatto economico dovuto alla epidemia da Covid-19 e sulle misure assunte dall’UE e dagli Stati membri per attenuarlo (qui il comunicato del Mise). Invitato dal Commissario al Mercato interno, Thierry Breton, Patuanelli ha presentato ai colleghi il modello italiano per il rafforzamento della produzione di dispositivi di protezione individuali (DPI), illustrando le disposizioni contenute nel decreto “CuraItalia”. “Venticinque delle oltre ottocento aziende contattate in pochi giorni dal Commissario straordinario Domenico Arcuri”; ha fatto sapere il ministro, “sono già in grado di operare la riconversione alla produzione di DPI, grazie anche ai 50 milioni di finanziamenti previsti a questo scopo dal decreto, unitamente ai 400 milioni riservati a contratti di sviluppo a medio termine. Le procedure di autorizzazione all’immissione sul mercato dei nuovi prodotti da parte dell’Istituto superiore di Sanità (ISS) sono state semplificate e saranno complete in pochi giorni”.
Ministro Patuanelli partecipa a Consiglio UE Competitività su coronavirus: 25 aziende italiane pronte alla riconversione per la produzione di DPI
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