Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico disponibili i modelli per la presentazione delle domande online di accesso alle agevolazioni fiscali e contributive per imprese e autonomi nelle ZFU (Zone franche Urbane) di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, colpite da eventi sismici del 2016.
Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia
- Con la circolare direttoriale n. 100050 del 29 marzo 2021 sono stati stabiliti modalità e termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 50/2017, alla luce delle novità introdotte dall’articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104.
- I soggetti già beneficiari delle esenzioni fiscali e contributive previste per la zona franca urbana di cui all’articolo 46 del decreto-legge 50/2017, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 , convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, possono fruire dell’agevolazione concessa e non ancora fruita anche per i periodi d’imposta 2021 e 2022.
La circolare 4 agosto 2017, n. 99473 indica le modalità e i termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016. La zona franca urbana (ZFU) è istituita ai sensi dell’art. 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.
Con circolare 15 settembre 2017, n. 114735 sono stati forniti alcuni chiarimenti sui limiti annuali di fruizione delle agevolazioni previsti dalla norma e apportate integrazioni al modello di istanza per l’accesso ai benefici.
Ulteriori chiarimenti, relativi alle modalità di determinazione dell’importo dell’agevolazione richiesta da indicare nel modulo di istanza, sono stati forniti con circolare direttoriale 7 novembre 2017, n. 163472.
Con circolare direttoriale 5 marzo 2018, n. 144220 sono stati forniti chiarimenti in merito alle modalità e ai termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana alla luce delle novità introdotte dall’articolo 1, commi 745 e 746, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018).
Con la circolare direttoriale 6 giugno 2019, n. 243317 sono stati stabiliti modalità e termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 50/2017, alla luce delle modifiche introdotte con la legge di bilancio 2019.
Con circolare direttoriale n. 100050 del 29 marzo 2021 sono state fornite le indicazioni operative ai fini dell’accesso alle agevolazioni fiscali e contributive di cui all’articolo 46 del decreto-legge 50/2017, alla luce delle modifiche introdotte dall’articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, e sono altresì stabilite le modalità e i termini di presentazione delle istanze di agevolazione da parte dei soggetti ammissibili.
Perimetro della Zona Franca Urbana
Il decreto-legge n. 50/2017 definisce la perimetrazione della ZFU, che comprende il territorio dei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016, riportati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.
Interventi ZFU Sisma Centro Italia
> Gli interventi 2017 e le relative modalità di partecipazione sono presenti nella sezione dedicata.
> Gli interventi 2018 e le relative modalità di partecipazione sono presenti nella sezione dedicata.
> Gli interventi 2019 e le relative modalità di partecipazione sono presenti nella sezione dedicata.
Gli interventi 2021 e le relative modalità di partecipazione sono presenti nella sezione dedicata.
FONTE MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO