Nell’ambito del progetto “Cooperat(t)ori di sostenibilità”, partito ufficialmente nel mese di agosto, si è svolto alcuni giorni fa il focus group “La gestione del mismatch nel mercato del lavoro cooperativo”, organizzato da Isfid Prisma, ente di formazione e consulenza di Legacoop Veneto. Il progetto, che vede rinnovata la partnership tra Legacoop Veneto e Confcooperative Belluno e Treviso, è realizzato in collaborazione con Isfid Prima e con il contributo della Camera di Commercio di Treviso-Belluno. Obiettivo di “Cooperat(t)ori di sostenibilità” lo sviluppo di azioni a supporto delle imprese cooperative per accompagnarle nei cambiamenti in atto richiesti dalle necessarie transizioni green e digitali.
Sono state dieci le coop coinvolte, rappresentate dai loro presidenti o da soci con ruoli apicali nell’organigramma aziendale. La sessione di ricerca è stata condotta con l’obiettivo di individuare proposte progettuali per l’elaborazione di soluzioni allo squilibrio tra domanda e offerta nel mondo del lavoro. Mancano i lavoratori tout court o mancano quelli idonei? Come avviene la selezione del personale? Quali le difficoltà riscontrate? L’impresa cooperativa ha strumenti per ottenere consapevolezza del fabbisogno occupazionale? Cosa rende oggi un’impresa attrattiva per la ricerca di talenti? Queste alcune delle domande poste ai cooperatori partecipanti per stimolare un confronto sul tema.
L’iniziativa rientra tra le azioni intraprese da Legacoop Veneto per supportare attivamente le associate nella selezione di figure dirigenziali da inserire in azienda e per promuovere approfondimenti formativi e professionalizzanti per le figure già attive all’interno delle cooperative.