Monetizzare i dati delle BCC per ridistribuire denaro ai territori: l’approfondimento di Fondazione Pico

È davvero possibile processare dati digitali e generarvi risorse da redistribuire sul territorio? È forse partendo da questa domanda che ha preso avvio un esperimento condotto da Maurizio Ferraris (Università di Torino) tramite l’istituto “Scienza Nuova”.

Come ha spiegato lo stesso Ferraris, intervenendo in audizione lo scorso maggio presso Il Comitato di Vigilanza sull’attività di Documentazione della Camera dei Deputati: “Esiste la normativa europea della portabilità dei dati: se il cittadino europeo chiede alle piattaforme di poter accedere ai propri dati, le piattaforme sono obbligate a ridarglieli”.

“Noi abbiamo preso una banca cooperativa con 2 milioni di clienti. La BCC ha chiesto ai propri correntisti l’autorizzazione a poter fare la richiesta alle piattaforme di avere accesso a questi dati”.

L’approfondimento continua su Fondazione Pico.

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