Ufficiale il rifiuto da parte della Commissione Europea della proposta del governo italiano che, per la gestione dei fondi di coesione, mirava a un forte accentramento dei poteri che dall’Agenzia per la coesione territoriale – destinata a sparire – sarebbero passati a Palazzo Chigi.
ll problema per Bruxelles è anche che le proposte di Fitto «per ora sono poco chiare e precise e ciò rende impossibile in questo momento prendere posizione in modo informato e dettagliato»
La commissaria Ferreira ha inoltre invitato il ministro a non perdere di vista e rispettare la natura fortemente territoriale delle politiche di coesione, che sarebbe stata invece stravolta dalla riforma proposta dal ministro per le politiche europee, privando le Regioni della propria autonomia decisionale su gran parte dei programmi.
La Commissione non si è ancora espressa invece sulla proposta di cambio di gestione del PNRR e di reindirizzamento di alcuni investimenti sulle linee d’investimento indicate come prioritarie dal Governo.