L’Osservatorio Agenda Digitale del Poitecnico di Milano ha condotto un’analisi sullo stato di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, evidenziando una situazione positiva per quanto riguarda i risultati raggiunti entro il 2022, come il conseguimento di tutti gli obiettivi del PNRR e un miglioramento dei risultati nell’ultimo indice DESI della Commissione Europea.
Il 2023 rappresenterà un anno di grandi ambizioni, con venti traguardi e obiettivi da realizzare, anche se tali piani dovranno fare i conti con le incognite legate all’aumento dei costi delle materie prime e alla carenza di lavoratori specializzati. Tra le principali novità da segnalare la Piattaforma Nazionale Digitale Dati, che permetterà lo scambio di dati tra le amministrazioni e metterà fine all’obbligo per i cittadini di fornire più volte le stesse informazioni, e il Polo Strategico Nazionale, infrastruttura cloud che garantirà sicurezza, efficienza e scalabilità dei servizi pubblici.
L’unica nota negativa arriva per il Fascicolo Sanitario Elettronico, funzionante solo in poche regioni e per poche strutture.
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