Il dipartimento Concorrenza della Commissione europea sta analizzando 2,2 miliardi di euro di incentivi previsti dal PNRR per l’Italia sul tema delle Comunità Energetiche. L’Autorità per l’energia Arera ha ipotizzato che le nuove regole, procedure e distribuzione delle risorse otterranno il via libera a marzo 2023.
È stato stabilito che le società di distribuzione di energia elettrica dovranno rendere pubbliche entro il 28 febbraio sui propri siti le mappe che individuano le aree che ricadono sotto la stessa cabina primaria, questo per rendere più facile per chi vuole dare vita a una comunità sapere con chi la può fare. Inoltre, per semplificare l’avvio delle Comunità, è stata richiesta la rettifica del decreto in modo da consentire che gestore e la comunità non debbano siano proprietari di un impianto, ma sia possibile averlo in affitto per gestire solo l’energia messa in rete e non quella autoconsumata.
Si attendono sviluppi riguardo la novità, annunciata dal Ministro dell’Energia ma non ancora formalizzata, che comporterebbe la conversione del 40% deii fondi (circa 900 mila euro) da prestiti a tasso zero a concessioni a fondo perduto.
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