In un articolo del 10 novembre del Sole24 Ore si riporta che, dopo la prima riunione della cabina di regia PNRR, il Governo ha dichiarato ufficialmente l’intenzione di modificare il PNRR. La strategia di restyling del Piano prevede l’eliminazione degli interventi irrealizzabili che comportano costi eccessivi o dei forti ritardi nella realizzazione al fine di liberare risorse utili per il settore dell’energia, considerata la vera priorità.
Per attuare questa strategia, si procederà analizzando la situazione dei singoli interventi e verificandone la fattibilità con la Commissione UE e decidendo quali progetti vadano confermati e quali sostituiti o eliminati. L’Italia potrebbe in tal modo finanziare il RepowerEU attraverso la revisione dei progetti oltre alla possibilità di utilizzare i fondi di coesione non spesi dalla scorsa programmazione.
Come riportato in maniera più dettagliata nella segnalazione successiva, l’altra partita importante da affrontare sarà quella delle aggiudicazioni delle molte gare già bandite e dell’avvio dei cantieri nel 2023. Nella giornata di martedì prossimo si terranno le sedute bilaterali tra il Governo e i ministeri per fare il punto sull’attuazione degli investimenti così da avere un quadro chiaro della situazione da presentare eventualmente a Bruxelles. La strategia descritta esclude al momento ulteriori compensazioni per gli extracosti.