Next Generation EU, rafforzare la coesione e la resilienza

Secondo le raccomandazioni della Commissione, gli Stati dovrebbero adottare misure per garantire parità di opportunità per le persone, un’istruzione inclusiva, condizioni di lavoro eque e una adeguata protezione sociale.

 

Sono in corso i negoziati tra il Parlamento europeo e il Consiglio, sia sul prossimo quadro finanziario pluriennale, sia sul nuovo strumento Next Generation EU. L’obiettivo è quello di far approvare tutti gli atti amministrativi entro il 1º gennaio 2021, in modo che i programmi predisposti dagli Stati divengano operativi quanto prima. La piena approvazione del bilancio del Parlamento europeo è fondamentale per una ripresa rapida e duratura.

È poi necessario che, una volta adottata dal Consiglio, la decisione sulle risorse proprie del parlamento sia approvata da tutti gli Stati membri, prima che la Commissione possa iniziare ad assumere prestiti sul mercato, per finanziare i programmi di Next Generation EU. La rapida messa in atto di Next Generation EU dipende da questa tempestiva approvazione. Il dispositivo per la ripresa e la resilienza, che apporterà un sostegno finanziario senza precedenti di 672,5 miliardi di euro in prestiti e sovvenzioni, sarà uno dei principali strumenti per la ripresa previsto dal Next Generation. Il sostegno finanziario fornito dalla Commissione dovrebbe concentrarsi nei primi anni, che sono cruciali per salvare e far ripartire l’economia. Gli Stati membri devono includere nel loro piano per la ripresa e la resilienza il programma nazionale di riforme e investimenti, elaborato in linea con gli obiettivi delle politiche dell’UE e incentrato sulla transizione verde, circolare e digitale. Il dispositivo sosterrà gli sforzi degli Stati membri volti a rafforzare efficacemente la loro resilienza sociale ed economica, e quindi il potenziale di crescita e la creazione di posti di lavoro delle rispettive economie, realizzando, in tal modo, gli obiettivi dell’UE.

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FONTE : https://www.bergamonews.it/ pubblicato il 15 novembre 2020  a cura di Antonello Pezzini

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