No green pass: Alleanza delle Cooperative, ferma condanna delle violenze; invitiamo i cooperatori a partecipare ai presidi della CGIL

Roma, 9 ottobre 2021 – L’Alleanza delle Cooperative condanna con forza le minacce e gli episodi di violenza che si sono verificati nelle manifestazioni di oggi contro il green pass ed esprime solidarietà alle forze dell’ordine. Un conto è la manifestazione del dissenso, sempre legittima se espressa in modo pacifico, altro è l’attacco violento alle istituzioni e alle forze dell’ordine che va respinto con la massima fermezza.

Particolarmente grave è l’occupazione della sede nazionale della CGIL ispirato da forze che propugnano ideologie antidemocratiche e che ricorda gli assalti squadristi alle sedi sindacali durante il fascismo.

L’Alleanza delle Cooperative esprime piena solidarietà alla CGIL ed invita i cooperatori a partecipare ai presidi che l’organizzazione sta programmando nelle sue sedi locali.

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Roma, 25 febbraio 2022 – «La protesta degli autotrasportatori sta conoscendo degenerazioni che vanno oltre il legittimo diritto di manifestazione. Molte imprese, non solo cooperative, subiscono pressioni tali da non permettere l’utilizzo di automezzi propri. Tutto questo determina un blocco di alcune linee produttive con inevitabili ripercussioni sull’impiego della manodopera. C’è già sentore d’infiltrazione tra i manifestanti di frange violente e criminali. Occorre attivare misure di prevenzione sull’ordine pubblico. Chiediamo ai Ministeri dell’Interno e delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili di adottare in tempi rapidi le misure più opportune ed efficaci per porre fine a questa drammatica situazione che costituisce un ulteriore ostacolo alla difficoltosa ripresa economica del Paese e delle nostre imprese, già duramente colpite dai rincari delle materie prime e dei costi energetici». Così il presidente di Alleanza Cooperative Maurizio Gardini, anche a nome dei copresidenti Mauro Lusetti e Giovanni Schiavone, in una lettera indirizzata a Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno e a Enrico Giovannini ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sulle degenerazioni nel blocco dell’autotrasporto.