Basilicata, Liguria e Umbria restano in zona arancione, la Provincia Autonoma di Bolzano continua a essere compresa in zona rossa. A deciderlo l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, in vigore da oggi e fino al 3 dicembre, salvo il presentarsi di nuovi e diversi scenari, così come previsto dal dpcm del 3 novembre. La ripartizione attuale delle Regioni, classificate in aree sulla base del rischio di contagio da Covid-19, è quindi la seguente:
– zona gialla: Lazio, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Veneto;
– zona arancione: Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Marche, Liguria, Puglia, Sicilia e Umbria;
– zona rossa: Abruzzo, Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Provincia autonoma di Bolzano.
Sul fronte della scuola, l’ordinanza del presidente della regione Campania Vincenzo de Luca, in vigore da domani, prevede la ripresa delle attività in presenza della scuola dell’infanzia e della prima classe delle scuole primarie. Demanda ai sindaci, sulla base della valutazione dell’andamento del contagio, in accordo con i dirigenti scolastici e le aziende sanitarie locali, l’adozione di provvedimenti di sospensione delle attività in presenza o di altre misure restrittive.