Nutrinform Battery: sulle etichette arriva il nuovo logo nutrizionale. È stato infatti pubblicato il decreto che, in vigore dal 10 dicembre e disponibile sulla Gazzetta ufficiale (Serie Generale n.304), a firma dei ministri dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, della Salute Roberto Speranza e delle Politiche agricole Teresa Bellanova, disciplina le norme relative all’utilizzo del logo facoltativo a batteria, in applicazione dell’art. 35 del regolamento (UE) n. 1169/2011 in materia di etichettatura alimentare.
Per aderire volontariamente alla forma di presentazione del logo nutrizionale Nutrinform Battery gli operatori del settore alimentare devono rispettare le assunzioni di riferimento denominate AR, rappresentate dalle quantità giornaliere medie raccomandate di energia e dalle icone che riportano la copertura del fabbisogno giornaliero. Tali icone, come esplicitato nell’allegato A del decreto, “servono a informare il consumatore circa quanto i nutrienti contenuti in un dato alimento (di solito energia, zuccheri, grassi, grassi saturi e sale in quanto le percentuali delle AR sono indicate all’interno di icone poste sul fronte-pacco) contribuiscono percentualmente alle esigenze quotidiane di un adulto di riferimento.” Rappresentazione grafica, dimensione del logo, colori e gli altri dettagli tecnici per la stampa saranno resi pubblici in un manuale d’uso che sarà messo a disposizione degli operatori del settore alimentare che, come previsto dall’articolo 1 del decreto, “si impegnano ad estenderlo progressivamente a tutti i prodotti appartenenti alla medesima categoria merceologica”. Sono esclusi dal raggio di azione del nuovo logo: gli alimenti confezionati in imballaggi la cui superficie maggiore misura meno di 25 cm² e i prodotti DOP, IGP e STG dove l’apposizione di ulteriori loghi impedirebbe al consumatore di riconoscere il marchio di qualità. Quanto al monitoraggio sull’applicazione del logo, gli operatori del settore alimentare che si impegnano a utilizzare il NutrInform Battery sono tenuti a informare la Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione presso il ministero della Salute.