Tema portante dell’ottava edizione della Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia sarà la valorizzazione delle piccole comunità e delle loro virtù peculiari.
Roma, 30 settembre 2024 – Un’altra idea di stare, di vivere il territorio e la comunità. Un’idea di vita fuori dai luoghi comuni ma non per questo fuori dal tempo e dalla contemporaneità e che al contrario punta a realizzare un’idea di futuro più sostenibile e a misura d’uomo, nel rispetto del rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. Sarà questo il tema dell’ottava edizione della Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia che si celebrerà sabato 12 ottobre 2024 in borghi sparsi per tutta la penisola e aderenti all’Associazione Borghi Autentici d’Italia (BAI), con un fitto calendario di appuntamenti che si protrarrà fino al 20 ottobre 2024.
La manifestazione, presentata questa mattina a Roma durante la conferenza stampa che si è svolta presso la sede dell’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, organizzata dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia (BAI) con il patrocinio di Anci, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Amodo – Alleanza Mobilità Dolce, Legacoop e Legambiente, come ogni anno, vuole essere un’esortazione a favorire la nascita di progetti e iniziative che promuovano lo sviluppo di una responsabilità collettiva e stimolino la partecipazione attiva alla vita comunitaria, attraverso occasioni di socialità e azioni che coinvolgano i cittadini valorizzando il contributo di ciascuno.
Il tema di quest’anno: celebrare le comunità che rendono i borghi luoghi vivi, capaci di resistere al tempo grazie alla forza della partecipazione. Verrà posto l’accento sulle esperienze di socialità che offrono ai cittadini, siano essi residenti o temporanei, un’altra idea di stare nei borghi. Un richiamo all’azione, individuale e plurale, per abbracciare il cambiamento e costruire un nuovo modo di abitare, reso unico e irripetibile proprio da quel fare insieme che unisce la comunità, stimolando idee e progettualità che rendono i borghi vitali e vivaci: luoghi non comuni ma autentici, diversi da qualsiasi stereotipo.
Importante novità 2024 è la partnership con Federtrek – Escursionismo e Ambiente, ente di promozione sociale nato per diffondere la cultura del cammino e organizzatore della Giornata del Camminare, che si svolgerà proprio nelle date di sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 e che ogni anno coinvolge migliaia di individui in tutta Italia tramite percorsi che attraversano le strade di città e borghi, inclusi quelli che fanno parte della rete dei Borghi Autentici d’Italia.
“Quest’anno, Legacoop si unisce con entusiasmo a Borghi Autentici d’Italia per celebrare la Giornata Nazionale dei Borghi Autentici. Nata – sottolinea Paolo Scaramuccia, responsabile Politiche di sviluppo locale, cooperative di comunità e servizi associativi della Lega delle Cooperative – molti anni fa per promuovere e accompagnare la creazione di alcune delle prime cooperative di comunità, la nostra collaborazione continua ancora oggi, animata dallo stesso spirito di condivisione e sostenuta da un impegno comune, perfettamente riflesso nel tema di quest’anno. Nel rispetto dei diversi ruoli – istituzionale quello di Borghi Autentici d’Italia, più imprenditoriale quello di Legacoop, che rappresenta la cooperazione come un modello democratico, inclusivo e profondamente radicato nelle comunità – si rinnova l’impegno condiviso per costruire insieme modelli innovativi di cittadinanza, amministrazione partecipata e condivisa. Siamo infatti convinti che questo sia il modo più efficace per aiutare la comunità a creare valore, mettendo i benefici a disposizione di tutti. A diventare sempre più un luogo in cui non solo i residenti, ma chiunque desideri contribuire, possa sentirsi parte integrante”.
“FederTrek – commenta il presidente nazionale Alessandro Piazzi – ritiene la sinergia tra le due giornate un’occasione importante in cui unire le forze, al fine di ribadire la centralità del Camminare e dei Borghi nelle politiche di sviluppo delle aree interne”. Infatti, il legame tra borghi e cammini è da sempre molto stretto: attraverso una pratica semplice e quotidiana, i cammini permettono di scoprire l’ambiente urbano e le sue bellezze da un’altra prospettiva, svelando un modo diverso di vivere gli spazi, più lento e a misura di persona.
“La Giornata Nazionale dei Borghi Autentici – spiega Rosanna Mazzia, presidente nazionale dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia – è un appuntamento che si ripropone puntualmente ogni anno ma che per le tematiche trattate non è mai lo stesso, in quanto ogni anno mirano a richiamare temi contemporanei, stimolanti e concreti, con l’obiettivo di offrire una buona opportunità di conoscenza di questi territori, favorendo l’incontro tra esperienze diverse. Qui si parla di energie inedite per abitare i borghi, energie che traggono la loro ragione d’essere direttamente dall’interno degli stessi borghi, affinché le comunità locali siano attive e proattive. Allo stesso tempo, vogliamo trasmettere un altro modo di stare, poiché i borghi non devono essere visti come mete turistiche, bensì come una dimensione e un contesto contemporaneo dello stare e del vivere sia per i residenti che per i turisti, considerati appunto cittadini temporanei. In questo modo l’Associazione mira alla valorizzazione delle comunità locali attraverso le persone, e allo sviluppo delle energie che si trovano all’interno dei borghi e che spesso sono dormienti e latenti. Uno strumento che stimola i Comuni associati, nell’ottica di rendersi protagonisti di un’ospitalità che sia per tutto l’anno e di promuovere un viaggio che non si limiti alla stagionalità, ma che sia un viaggio nel viaggio. Un modo di vivere, di essere, di conoscere il territorio italiano e le sue energie nascoste”.
Tanti, come detto, gli appuntamenti in cartellone, capaci di soddisfare il più ampio ventaglio di esigenze possibile e di attrarre l’interesse di un pubblico folto ed eterogeneo. Si va dalla presentazione dei frutti ritrovati il 12 e 13 ottobre a Ormea (Cuneo) alla valorizzazione della montagna di Serrastretta (Catanzaro) il 20 ottobre, dalla ricostruzione dell’ambiente dei briganti della Maiella a Torricella Peligna (Chieti) il 12 ottobre alla quarta edizione del Festival delle Arti Figurative e della Poesia a Modolo (Oristano) il 19 e 20 ottobre, ma veramente tanti e tutti diversi saranno gli eventi proposti dai singoli borghi.
“L’Anci sostiene con convinzione – è il commento del responsabile del Dipartimento Cultura-Turismo-Agricoltura Vincenzo Santoro – la Giornata Nazionale dei Borghi Autentici, momento in cui, con una forte mobilitazione dei cittadini, tanti piccoli Comuni svelano i propri tesori e rappresentano le molteplici iniziative messe in campo per valorizzarli in modi spesso virtuosi ed originali”.
“Legambiente – spiega Alessandra Bonfanti, Responsabile dei piccoli comuni – è impegnata al fianco dei sindaci dei piccoli comuni nel chiedere alle Istituzioni maggiore attenzione e politiche specifiche e armoniche, in grado di rendere solida la qualità delle comunità che li abitano. I borghi, di cui BAI è un rappresentante fondamentale, sono protagonisti della transizione ecologica di tutto il Paese. È fondamentale continuare il comune impegno per affrontare le ragioni alla base del continuo spopolamento e abbandono in atto, impegnandoci per garantire alle nuove generazioni di restare a vivere nei borghi. È oggi necessario investire in rigenerazione urbana ma anche nell’innovazione sociale con nuovi servizi alla persona e spazi inediti di socialità, nuovi modelli di abitare e servizi di cittadinanza digitali su misura, nuove forme di residenzialità di lavoro basata su green economy e democrazia energetica con le rinnovabili”.
“L’Associazione Italiana Turismo Responsabile – commenta la vicepresidente Paola Autore – con grande piacere ha concesso il patrocinio all’edizione 2024 della Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia. I borghi costituiscono una grande ricchezza storica, culturale e turistica per il nostro paese; sono pertanto di grande importanza le azioni che favoriscono il loro sviluppo economico, la creazione di opportunità di lavoro, la qualificazione dei servizi per le loro comunità e dell’ospitalità rivolta ai visitatori, che apprezzano le bellezze artistiche, l’autenticità dei prodotti, la cucina locale, le tradizioni”.
“Anche quest’anno – aggiunge Anna Donati, portavoce di Amodo (Alleanza Mobilità Dolce) – arriva la Giornata BAI per vivere e riflettere sui luoghi non comuni costituita dai paesi, borghi ed aree interne. Un impegno per innovare e promuovere soluzioni che sappiano intrecciare le esigenze di chi vive un territorio ogni giorno, con quelle di chi frequenta abitualmente quei luoghi fino ai viaggiatori e alle viaggiatrici che vogliono fare nuove esperienze e conoscenze. Riflettere su queste diverse esigenze significa parlare di servizi alla popolazione, di economie locali e di sistema di accoglienza – in cui scuole, servizi sanitari, reti digitali e reti di trasporto, recupero e riuso del patrimonio e sistema di accoglienza – sono le parole chiave. Un impegno che BAI svolge tutto l’anno a sostegno delle comunità locali per un futuro sostenibile”.
Info: www.giornatanazionale.borghiautenticiditalia.it
L’Associazione Borghi Autentici d’Italia
Borghi Autentici d’Italia è un’Associazione che riunisce piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale, attorno all’obiettivo di un modello di sviluppo locale sostenibile, equo, rispettoso dei luoghi e delle persone e attento alla valorizzazione delle identità locali. L’obiettivo: riscoprire i borghi italiani quali luoghi da vivere, sostenere e preservare. Negli anni questo progetto si è trasformato in un’iniziativa sempre più articolata e competitiva, fino ad assumere la forma odierna di una rete di borghi italiani i cui protagonisti sono le comunità, gli amministratori e gli operatori economici, sociali e culturali dei luoghi. Si è andato così delineando uno strumento di aggregazione e sviluppo, ora a disposizione di tutte quelle realtà che non si lamentano del declino e dei problemi, e che sono consapevoli di avere risorse ed opportunità per individuare nuove strade per uno sviluppo futuro: in sintesi di tutte quelle realtà che appartengono a quell’Italia che ce la vuole fare. I Borghi Autentici sono impegnati in un percorso, talvolta complesso, di miglioramento continuo della struttura urbana, dei servizi verso i cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale per portare ad un graduale e costante incremento della qualità di vita della popolazione. L’Associazione Borghi Autentici considera la comunità locale quale elemento decisivo del proprio disegno di sviluppo. La comunità quale luogo, contesto umano e culturale, che è sinonimo del buon vivere, di gusto, di un saper fare creativo e di una dimensione sociale dolce; una comunità che si apre all’esterno e diviene “Comunità Ospitale”. Borghi Autentici sostiene e rappresenta una parte significativa di quell’Italia nascosta, che ogni giorno trova le sue motivazioni per avviare iniziative ed azioni progettuali di sviluppo strategico. È un’Italia che punta sulla riscoperta e riqualificazione della propria identità; un’identità che si manifesta nelle pieghe originali della sua storia, nelle tradizioni dei luoghi, nella loro conformazione morfologica espressa nel paesaggio, nella cultura produttiva artigianale; ossia, in una frase, nel proprio modo di vivere. Borghi Autentici d’Italia, quindi, promuove un percorso articolato di sviluppo in sede locale, un approccio che considera i patrimoni esistenti quali punti di partenza per costruire strategie concrete e attuabili di miglioramento del contesto sociale, ambientale e produttivo locale, partendo dalle risorse e dalle opportunità presenti, allo scopo di elevare le condizioni di vita della popolazione e rendere attraente “lo stare”, il vivere e il lavorare in quel luogo.