Un bando destinato a sostenere chi, per mancanza di requisiti o competenze, non riesce ad accedere ai percorsi previsti dalle attuali politiche del lavoro, e che riconosce alle cooperative sociali un ruolo di primo piano nell’intercettare e accompagnare queste persone.
A promuoverlo è la Regione del Veneto e il suo nome è “Passi”, acronimo di “Percorsi di Attivazione per lo Sviluppo Sociale e l’Inserimento lavorativo”. L’iniziativa ha l’obiettivo di realizzare misure di inclusione attiva attraverso interventi personalizzati per la presa in carico multidimensionale dei destinatari (ad esempio orientamento, coaching, supporto psicologico, mediazione linguistica), anche in via complementare ad altri progetti di inclusione sociale e per l’occupabilità.
L’Avviso prevede lo stanziamento di un totale di 20 milioni di euro. Possono parteciparvi come capifila gli enti accreditati per i servizi al lavoro o la formazione superiore. Inoltre, sono previsti partenariati con soggetti attivi nel campo dell’accoglienza e del supporto ai richiedenti asilo, come cooperative e Cpia (Centri provinciali per l’istruzione degli adulti), Servizi sociali territoriali, terzo settore, Ats (Ambiti territoriali sociali), Comuni, centri di servizio per il volontariato. E ancora associazioni impegnate in progetti di inclusione sociale e lavorativa di stranieri e migranti. Di fatto, tutte le realtà capaci di dare un contributo fondamentale per l’intercettazione dei destinatari del bando.
Il termine per la presentazione delle domande da parte degli enti interessati è fissato a martedì 18 giugno 2024.
Legacoop Veneto ritiene che l’iniziativa sia anche un’opportunità per le cooperative del settore sociale per consolidare il proprio operato e rispondere alle necessità di quanti non riescono a trovare sostegno verso l’occupabilità e non sono intercettati dalle strutture di supporto al lavoro presenti nel territorio.
A beneficiare delle misure previste saranno, nello specifico, persone maggiorenni residenti o domiciliate in Veneto. Fra queste, donne disoccupate o inattive appartenenti a specifiche categorie di svantaggio, giovani con meno di 30 anni, percettori di ammortizzatori sociali o di Assegno di inclusione, lavoratori con redditi molto bassi e cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti in Veneto che possono accedere ai servizi dei Centri per l’impiego.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina: 425 – PASSI – Spazio Operatori – Regione Veneto
“Passi” è inserito nel quadro di riferimento del PR Veneto FSE+ 2021-2027, Obiettivo “Investimenti per l’occupazione e la crescita”, Priorità 3 “Inclusione sociale”.