La volontà di rivedere dove necessario la politica comune della pesca, di bilanciare i fattori ambientali con quelli economici e sociali, di difendere la pesca europea dalla competizione sleale e nell’uso sostenibile dello spazio marittimo, e ancora di semplificare il carico burocratico e di modernizzare la flotta, espressa dal Commissario europeo designato Costas Kadis davanti alla Commissione Pesca del Parlamento Europeo, restituisce speranza al settore dopo una decade di continue vessazioni e penalizzazioni che hanno portato le imprese allo stremo. Agci Agrital, Confcooperative Fedagripesca e Legacoop Agroalimentare salutano queste incoraggianti parole con spirito costruttivo, pronti a collaborare con il nuovo Commissario e richiamando la sua attenzione sul Mediterraneo, dove la situazione e le ulteriori misure in discussione richiedono urgenti interventi correttivi della attuale politica comune della pesca che sta rischiando di dare il colpo di grazia al futuro del settore.
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