Si è svolto venerdì 23 giugno in Via XX settembre l’incontro delle delegazioni di imprese, cooperative e sindacati della pesca con il ministro delle Politiche agricole Francesco Lollobrigida per condividere l’assoluta contrarietà dell’Italia al Piano d’Azione Ue, che propone di fatto lo smantellamento della pesca a strascico in Europa. “Un incontro per affrontare con il ministro le criticità dell’impostazione europea e la necessità di difendere un settore strategico per l’approvvigionamento alimentare dell’Italia e l’economia di interi territori”, dichiarano Federpesca, Coldiretti Impresa Pesca, Alleanza delle Cooperative italiane, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Pesca – Lollobrigida ha infatti confermato che nel Consiglio Europeo della prossima settimana a Bruxelles l’Italia voterà contro questa proposta. “Ringraziamo tutte le marinerie italiane, le lavoratrici e i lavoratori che oggi si sono mobilitati a difesa della dignità di questo comparto, ringraziamo il ministro e il suo staff di averci subito ricevuti e condiviso le nostre osservazioni, dimostrando che, quando gli interessi del settore vengono prima di tutto, un’azione congiunta può portare risultati efficaci. Per questo continueremo tutti, insieme al Governo e al Parlamento italiano, nelle prossime settimane e mesi a seguire questa discussione per invertire una tendenza che negli ultimi anni ha visto il settore della pesca umiliato e che deve essere fermata una volta per tutte” concludono le associazioni datoriali e sindacali.
Pesca: governo a fianco dei pescatori contro il Piano d’azione europeo
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