Piano metropolitano per l’economia sociale a Bologna, presidente Gamberini: sfida politica ed economica del futuro

Il presidente ha partecipato all’evento di presentazione del Piano del capoluogo emiliano che prevede azioni a sostegno anche delle cooperative

Bologna, 31 marzo 2025 – “Complimenti alla Città metropolitana di Bologna per aver prodotto il Piano per l’economia sociale che oggi è stato presentato. Dobbiamo costruire un’alleanza con tutte le istituzioni territoriali ai vari livelli e il mondo dell’economia sociale per trovare la cornice di riferimento perché l’economia sociale sia un’opportunità per costruire un modello di sviluppo e crescita più inclusivo. Competere includendo, crescere senza alimentare disuguaglianze: questa è la sfida politica ed economica del futuro”. Lo ha detto oggi il presidente di Legacoop Nazionale Simone Gamberini intervenendo durante la presentazione del Piano metropolitano per l’economia sociale della città di Bologna, svolta dal sindaco del capoluogo, Matteo Lepore.

Ancora, secondo il presidente, il Piano “deve essere l’opportunità per ridisegnare la politica industriale del nostro Paese, così come previsto dalla “Raccomandazione europea”, e deve trovare nella bozza dell’action plan nazionale che sarà discusso entro la fine dell’anno, come già previsto per esempio nel modello spagnolo, una competenza specifica del ministero delle Imprese, di quello dell’Economia e di quello del Lavoro”.

Il Piano delinea azioni mirate a sostegno delle organizzazioni dell’economia sociale quali cooperative, associazioni, imprese sociali, e rende l’economia sociale parte integrante della vita del territorio, con l’obiettivo di renderla protagonista della quotidianità molto più di quanto accada oggi, a tutela dell’interesse generale, per la creazione di beni comuni e la gestione delle transizioni.

Hanno partecipato all’evento anche Giuseppe Guerini, responsabile Confcooperative per le politiche europee e presidente CECOP; Giovanni Schiavone, presidente di Agci; Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna; Lucia Albano, sottosegretaria all’Economia; Irene Tinagli, copresidente dell’intergruppo per l’economia sociale del Parlamento europeo; Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo settore.

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