PICO – Diffondere conoscenze culturali, artistiche e storiche con il gaming

L’apprendimento è un bisogno insito nella società umana e oggi è sempre più facile accedere alla conoscenza anche grazie al gioco, ovunque, in qualsiasi momento e tramite ogni dispositivo.  

Si tratta di un mercato, quello dell’“edutainment” (parola nata dall’unione di “education” ed “entertainment”, che insieme creano una modalità dinamica e interattiva di apprendimento), che si prevede varrà più di 15 miliardi di dollari entro il 2028.

Una ricca opportunità che intende cogliere Fleet Save, cooperativa pugliese che nell’ambito di “Cooperazione Digitale” svilupperà un gioco di realtà aumentata (ARG, alternative reality game) per avvicinare giovani e giovanissimi alla scoperta delle bellezze culturali, artistiche e storiche del territorio come musei, castelli e borghi antichi.

Per il gioco, in particolare, verranno utilizzati visori per l’alta immersività virtuale, come gli Oculus Quest, tramite cui coinvolgere e stimolare i “giocatori-visitatori”, i quali saranno anche accompagnati nel percorso tramite apposite chatbot.

Fleet Save si occupa di promozione territoriale facendo leva sui principi della gamifcation, del game thinking e del game-based marketing; il progetto descritto è tra quelli ammessi a finanziamento in seguito alla 1a manifestazione di interesse promossa tramite Cooperazione Digitale.

Cooperazione Digitale è un’iniziativa pluriennale realizzato da Alleanza delle Cooperative Italiane con un finanziamento da 3,5 milioni di euro di Google.org, la divisione filantropica di Google,  gestito dall’Associazione Economia Sociale Digitale grazie a Consorzio Ruini Impresa Sociale per AGCI, Node Soc. Coop. per ConfCooperative e Fondazione PICO per Legacoop.

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