La cooperativa Per.La di Bari sta sviluppando un esempio virtuoso di applicazione inclusiva della digitalizzazione tramite il progetto BluRobot che, grazie a strumenti basati sulla realtà virtuale ed alla robotica, consentirà di migliorare la qualità delle terapie cognitivo-comportamentali che la cooperativa svolge per i suoi utenti con disturbo dello spettro autistico.
Quello di Per.La – che ha avviato le sue attività nel 2009 ed ha come obiettivo il potenziamento dell’autonomia dei soggetti nello Spettro Autistico – è uno tra i progetti ammessi a finanziamento nella prima manifestazione di Cooperazione Digitale, iniziativa cui partecipa la Fondazione PICO e realizzato da Alleanza delle Cooperative Italiane e Google.org per sostenere la trasformazione digitale di imprese cooperative e non profit italiane.
La trasformazione digitale sta cambiando il modo in cui le persone con disabilità interagiscono con il mondo intorno a loro: attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie innovative quali l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things e la realtà aumentata è infatti possibile migliorarne l’autonomia, oltreché all’accessibilità digitale.
L’utilizzo di assistenti virtuali basati sull’IA, ad esempio, può consentire alle persone con disabilità cognitive di eseguire attività quotidiane come effettuare telefonate, inviare messaggi e navigare il web in modo più semplice e intuitivo.
Inoltre, l’IA può essere utilizzata per creare sistemi di riconoscimento vocale e di controllo del movimento per le persone con disabilità fisiche, laddove l’Internet of Things, invece, può essere utilizzato per creare ambienti più accessibili attraverso l’utilizzo di sensori per il controllo dell’illuminazione e della temperatura, oppure tramite sistemi di allarme per la sicurezza.
Ancora, le nuove tecnologie possono mettere le persone con difficoltà visive in grado di muoversi con maggiore disinvoltura negli spazi fisici, fornendo informazioni sugli oggetti presenti nell’ambiente circostante.
L’innovazione dunque, se usata correttamente, produce effetti estremamente positivi nella vita di tutte le persone, inclusi i soggetti più fragili, i quali possono essere supportati in questi percorsi anche da cooperative e imprese sociali.
Sei una cooperativa o un’impresa sociale e vuoi realizzare progetti di questo tipo?
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