Semplificare i processi di monitoraggio dei pazienti, ottimizzare il lavoro degli operatori e ridurre i margini di errore umano che derivano dalla trascrizione manuale dei dati sanitari.È questo lo scopo che Luce sul Mare – impresa sociale di Bellaria (Rimini) e onlus in forma cooperativa, oltre che Centro di Riabilitazione Privato Accreditato che lavora per il Servizio Sanitario Nazionale – intende raggiungere grazie all’acquisto di monitor multiparametrici per il monitoraggio in cartella clinica dei parametri vitali.
I monitor, in particolare, verranno introdotti nel Reparto di Riabilitazione Intensiva e Neuro-Riabilitazione: hanno il compito di fornire l’assistenza e il recupero funzionale di menomazioni e disabilità di diversa natura e gravità – che necessitano di cure mediche e assistenza infermieristica 24 ore su 24 – e interventi valutativi e terapeutici di tipo intensivo.
La digitalizzazione dei parametri vitali avrà un impatto significativo sulla cooperativa e sul territorio di riferimento; da un lato, permetterà un risparmio di risorse umane e professionali, liberando gli infermieri dal compito di trascrizione dei dati e consentendo loro di concentrarsi maggiormente sulle attività di cura e assistenza al paziente. Dall’altro, ridurrà il rischio di errori clinici derivanti dalle trascrizioni manuali, migliorando la gestione del rischio clinico e garantendo una maggiore sicurezza per i pazienti; questo nuovo approccio potrà inoltre contenere i costi ospedalieri, evitando il ricorso a farmaci o indagini diagnostiche aggiuntive non necessarie.
L’implementazione di una simile tecnologia consentirà anche di promuovere la telemedicina, permettendo ai medici di monitorare i parametri vitali dei pazienti a distanza e fornendo una risposta rapida e mirata alle loro esigenze. Con il progetto “Luce sul Mare: la digitalizzazione in medicina”, la cooperativa si pone all’avanguardia nel settore della riabilitazione, offrendo un servizio sempre più efficiente ed efficace. Il progetto descritto rientra tra quelli ammessi a finanziamento di Cooperazione Digitale e viene supportato dalla Fondazione PICO.