Le risorse saranno destinate da Intesa Sanpaolo in particolare alle oltre 200mila imprese clienti per: il finanziamento di piccole e medie imprese e midcap italiane, ovvero imprese che a livello consolidato contano fino a 3 mila dipendenti, per: nuovi investimenti, tra i quali in particolare quelli in progetti di ricerca e investimenti innovativi; necessità permanenti di capitale circolante; liquidità per superare l’emergenza Covid-19;
il sostegno, attraverso Fondi Strutturali Europei, di due progetti: un accordo con la Regione Sardegna per far fronte all’emergenza Covid-19, con una particolare attenzione al settore turistico (un altro è in fase di perfezionamento con la Regione Sicilia); un accordo per finanziare il percorso formativo degli studenti universitari (student loan).
Tra i contratti stipulati durante quest’anno tra Gruppo BEI e Intesa Sanpaolo – si legge ancora – “la cartolarizzazione sintetica di un portafoglio di prestiti in essere per circa 2 miliardi di euro realizzata nell’ambito del programma “GARC” (Gestione Attiva Rischio di Credito), che consentirà, a seguito dell’ottimizzazione del rischio di credito su di un portafoglio già in essere, di mettere a disposizione nuovi finanziamenti per complessivi 450 milioni per PMI e midcap danneggiate dall’emergenza provocata dall’epidemia Covid-19 .
Le imprese italiane potranno accedere a nuovo credito a condizioni agevolate, anche in abbinamento alle misure Covid previste dai Decreti Liquidità e Rilancio e quindi beneficiando della garanzia del Fondo Centrale e di SACE.
Inoltre, è in fase di perfezionamento un progetto innovativo di social housing attraverso interventi di riqualificazione urbana che prevedono anche l’efficientamento energetico delle aree coinvolte.