Favorire un flusso di risorse verso il settore ricettivo, non solo alberghi ma anche strutture open air. È l’obiettivo del bando del ministero del Turismo con Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per la valorizzazione del patrimonio turistico ricettivo italiano, commentato ieri dal ministro Massimo Garavaglia su un articolo pubblicato sul Sole 24 ore e allegato ad un comunicato del ministero.
Gli interventi di riqualificazione di immobili, deconsolidamento immobiliare, acquisto e ristruttrazioni di nuovi immobili entro il 31 dicembre 2025 saranno realizzati attraverso un Fondo immobiliare gestito dal ministero e da CDP con l’impiego di 150 milioni di euro di risorse PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), nell’ambito della valorizzazione, della competitività e della tutela del patrimonio turistico-ricettivo italiano, anche in zone economicamente più svantaggiate o in aree secondarie. Il ministro Garavaglia intende così avviare un percorso di rilancio del settore finalizzato a incrementare l’offerta turistica attraverso la riqualificazione delle strutture alberghiere, con attenzione alla sostenibilità, alla digitalizzazione e all’efficienza energetica. Il bando è rivolto a soggetti pubblici e privati proprietari di immobili con la categoria “turistico-ricettiva” e attivo fino alle 12 del 31 agosto 2022.