Slitta al 31 maggio 2023 la scadenza italiana per l’aggiudicazione dei lavori nell’ambito della realizzazione degli asili nido e delle scuole dell’infanzia finanziate dal PNRR.
Il tema è stato posto all’attenzione della cabina di regia dal ministro dell’Istruzione recependo le istanze colte negli scorsi mesi da parte degli amministratori locali e dall’ANCI. È al vaglio anche la possibilità di ridiscutere la milestone europea che prevede l’avvio dei lavori entro il 30 giugno prossimo.
Il Piano per asili nido e scuole dell’infanzia coinvolge i Comuni che sono chiamati a garantire la realizzazione di 2.189 interventi per un totale di 4,6 miliardi di euro suddivisi per 333 scuole dell’infanzia e 1.857 tra asili nido e poli dell’infanzia. Altri 381 progetti sono coperti da 700 milioni di euro messi a disposizione da fonti nazionali. Dopo la pubblicazione delle graduatorie nel mese di agosto e le attese burocratiche per la registrazione dei decreti presso gli organi di controllo, solo nel mese di ottobre sono arrivate ai Comuni le proposte per sottoscrivere gli accordi di concessione con relativi obblighi e responsabilità per i soggetti attuatori.