Ammontano a oltre 1.250 milioni di euro le risorse del PNRR, destinate alla missione 5 “Inclusione e coesione”, investimenti 1.1 “Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti”, 1.2 “Percorsi di autonomia per persone con disabilità”, investimento 1.3 “Housing temporaneo e stazioni di posta, finanziato dall’Unione europea – Next generation EU”, asssegnati ai territori con il decreto del il decreto direttoriale del ministero del Lavoro del 9 maggio, pubblicato sul sito istituzionale. Tali risorse, chiarisce il ministero, dovranno essere utilizzate per iniziative finalizzate a: sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti; percorsi di autonomia per persone con disabilità; housing temporaneo e stazioni di posta (Centri servizi).
A livello regionale, la somma più alta va alla Lombardia, che riceve 198,3 milioni di euro, seguita dal Lazio (149,6 milioni), dalla Campania (109 milioni) e dall’Emilia Romagna (105 milioni). Le cifre più basse, pari a 11 milioni, spettano a Basilicata e Provincia autonoma di Trento. Fra gli obiettivi della misura ci sono il rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà, soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente, servizi socio-assistenziali domiciliari per favorire la deistituzionalizzazione, forme di sostegno agli operatori sociali per contrastare il fenomeno del burn out e iniziative di housing sociale di carattere sia temporaneo sia definitivo. Nelle tabelle realitve alle assegnazioni, consultabili nel decreto, sono indicati i comuni proponenti quali capofila dell’ambito territoriale sociale nell’ambito in cui sono stati candidati progetti, e che quindi possono essere stati proposti ed essere localizzati in altri comuni dell’ATS.