Con un decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di sabato 4 gennaio 2025, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha stabilito i criteri e le modalità per i trasferimenti di risorse PNRR a cui si devono attenere, secondo l’articolo 18 quinquies del decreto legge fiscale, le amministrazioni titolari delle misure e i soggetti attuatori degli interventi.
L’articolo unico del provvedimento stabilisce che le amministrazioni devono rendere disponibili le risorse che occorrono ai soggetti attuatori per la realizzazione degli interventi attraverso: un’anticipazione di norma del 30% del totale; trasferimenti intermedi che porteranno al raggiungimento del 90% dell’importo che spetta al soggetto attuatore; e un saldo finale con l’erogazione dell’ultimo 10%. Ciascuna delle tre tranche sarà erogata entro trenta giorni dall’acquisizione della relativa richiesta, dopo aver verificato che la domanda sia sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente attuatore o dal dirigente designato e che l’intervento sia censito, tramite il codice unico di progetto (CUP) sul sistema di monitoraggio ReGiS.
Queste procedure si applicano a tutte le erogazioni degli interventi PNRR, eccetto quelle relative agli strumenti finanziari, agli incentivi, ai crediti d’imposta, alle spese di personale e alle misure gestite con la modalità dei costi semplificati. Riguardo alle richieste di trasferimento presentate prima dell’entrata in vigore del decreto, le amministrazioni centrali titolari delle misure devono eseguire i relativi trasferimenti secondo le procedure stabilite dal provvedimento, con l’obbligo del beneficiario di completare i dati di monitoraggio sul sistema ReGiS eventualmente mancanti entro i sessanta giorni successivi all’erogazione.
