Politica di coesione Il Parco archeologico in Val D’Aosta creato grazie ai fondi europei

Il percorso espositivo dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans permette di immergersi nello scorrere del tempo e nel sedimentarsi della storia, iniziando con una discesa temporale dai giorni nostri fino alla preistoria

PlaYOURope è il format radiofonico che in 15 minuti racconta la politica di coesione dell’Unione europea e i suoi principali strumenti il Fondo Sociale Europeo e il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale attraverso le storie di chi, grazie a questi fondi, è riuscito ad esempio ad avviare una propria start-up ad alto contenuto di innovazione tecnologica, a rimuovere delle barriere architettoniche che impedivano la fruizione di spazi comuni o ancora a restituire alla cittadinanza beni dell’immenso patrimonio culturale a cui non si poteva più accedere. Il progetto è realizzato con il contributo di CesarAdisu e l’Officina

In Val D’Aosta esiste un’area archeologica (Saint-Martin-de-Corléans) che ospita testimonianze monumentali megalitiche. Non si tratta però di un semplice allineamento di menhir o di stele antropomorfe o di una necropoli o di singole tombe dolmeniche: i ritrovamenti mostrano l’esistenza di un’area sacra destinata sin dall’inizio a essere sede di ricorrenti manifestazioni legate al culto e alla sepoltura.

Il percorso espositivo dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans permette di immergersi nello scorrere del tempo e nel sedimentarsi della storia, iniziando con una discesa temporale dai giorni nostri fino alla preistoria. Cosa c’entra questo con l’Europa e la politica di coesione?

Ve lo spiegheremo tra pochissimo collegandoci con Gaetano De Gattis, Direttore della Direzione Restauro e valorizzazione Ufficio beni archeologici – Didattica e valorizzazione.

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