Presentata a Bolzano la petizione sugli abusi sessuali sostenuta da Coopbund per la creazione di un ufficio dedicato

Giovedì 18 maggio alle 10.30 presso il giardino dell’Hotel Luna in via Piave 15 a Bolzano si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della petizione “Affrontare l’abuso in Alto Adige e proteggere meglio bambini e ragazzi”. L’iniziativa, promossa da Veronika Oberbichler, co-autrice del libro “Wir brechen das Schweigen” (insieme a Georg Lembergh) e organizzata grazie al supporto de “La Rete Das Netzwerk La Rëi”, è sostenuta da oltre 25 associazioni altoatesine, tra cui anche la centrale di rappresentanza delle cooperative Coopbund Alto Adige Südtirol. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza nei confronti della violenza sessuale, un tema purtroppo molto attuale anche in Alto Adige.

A maggio dello scorso anno è stata presentata agli organi di governo altoatesini una mozione (n. 541/22) che prevede l’istituzione di un ufficio paragonabile a quello del difensore civico a livello provinciale, presieduto da un incaricato o un’incaricata per le questioni relative agli abusi sessuali, nonché l’istituzione di una commissione scientifica per indagare ed elaborare gli abusi sessuali in Alto Adige. Benché da allora sia stato creato un gruppo di lavoro che sta già definendo proposte concrete in merito, il processo ha bisogno di essere accelerato e la petizione presentata in data odierna costituisce un ulteriore importante passo nella direzione della creazione di veri e propri strumenti di azione al servizio delle vittime di violenza sessuale, dei loro familiari nonché dell’intera collettività.

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