Presentato a Capaci (PA) il Museo interattivo MuST23 per ricordare la strage e promuovere l’impegno civile contro la mafia. Gamberini: terrà viva la memoria e sarà un centro di aggregazione

Legacoop condivide e sostiene il prezioso impegno della cooperativa Addiopizzo Travel e dell’Associazione Capaci No Mafia ETS per l’affermazione di una cultura della legalità e del rispetto dei diritti contro il ricatto mafioso”. Lo ha detto oggi, 22 maggio, il presidente di Legacoop Simone Gamberini a margine della presentazione alla stampa del progetto MuST23 – Museo Stazione 23 maggio, che si è svolta a Capaci. L’idea del museo è nata da un’iniziativa dell’associazione Capaci No Mafia ETS e della cooperativa sociale Addiopizzo Travel, aderente a Legacoop.

“Un impegno di cui è ulteriore testimonianza questo progetto per la realizzazione di un Museo, che non si limiterà a tenere viva la memoria sulla strage del 1992, ma svolgerà, come è nelle intenzioni dei promotori, una funzione di centro di aggregazione e di realizzazione di attività culturali. Il modo migliore per coinvolgere la comunità e renderla protagonista nell’alimentare e far crescere l’eredità civile che ci hanno consegnato Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, ha aggiunto Gamberini.

Dario Riccobono, ideatore e fondatore del museo, interattivo e multimediale, ha illustrato il progetto e sottolineato che MuST23 non vuole essere il museo della strage, ma il museo della rivalsa civile, un’occasione per preservare la memoria e promuovere la partecipazione. 

Il progetto avrà sede nella ex stazione ferroviaria, concessa in comodato d’uso gratuito da Rete Ferroviaria Italiana. Prevede l’allestimento di cinque container nell’area dell’ex scalo merci e una successiva ristrutturazione della palazzina passeggeri. I container diventeranno spazi interattivi multimediali e, grazie anche alla realtà aumentata, offriranno un’esperienza immersiva per informare, educare, emozionare a partire dal 23 maggio 1992, che ha segnato un prima e un dopo per Capaci e per l’Italia intera.

Abbiamo fortemente voluto che il progetto venisse realizzato qui”, ha dichiarato il Sindaco di Capaci Pietro Puccio. “Siamo da tempo impegnati in un processo di valorizzazione della bellezza e in percorsi di rigenerazione urbana e MuST23 va proprio in questa direzione, per tale motivo abbiamo deciso di sostenerlo.” 

Grazie a un primo parziale finanziamento di Invitalia nell’ambito della misura  Cultura Crea 2.0, MuST23 aprirà al pubblico a settembre, ma sarà sempre aperto per lavori, un progetto in divenire con diversi step di realizzazione e il costante coinvolgimento della comunità. 

GUARDA QUI L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE GAMBERINI.

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